18 marzo 2020 - 17:47

Nel cammino, come nella vita, non conta arrivare primi, ma condividere la strada. Così alla fine vince chi crede nella partecipazione e nel dialogo. Con queste premesse anche quest’anno è stata organizzata la manifestazione INSIEME SI PUO’.

INSIEME SI PUO’ spegne la sua quarta candelina. La manifestazione, ideata, curata e promossa da IL CAMMINO POSSIBILE con il Patrocinio di FEDERTREK, si tiene a Roiate nelle giornate del 20 e 21 maggio. L’iniziativa offre una programmazione ricchissima di appuntamenti. Oltre a vari cammini nella zona di Roiate e Olevano Romano, diverse iniziative culturali tra cui visite a musei, concerti musicali e un convegno dal titolo: “Dall’Integrazione all’Inclusione: in Cammino lungo i Sentieri della Vita”.

Ma qual è il senso di questa manifestazione e cosa si può esattamente fare insieme?

A costo di suonare pleonastici “insieme si può” significa innanzitutto quello che indica: unione. O meglio: il potere dell’unione. L’iniziativa costituisce infatti l’occasione concreta per fare esperienza di condivisione del cammino con tutti, senza eccezioni. L’obiettivo che gli organizzatori avevano in mente nel disegnare l’evento quest’anno, così come nelle passate edizioni , era infatti la promozione della camminata condivisa, quel modo di procedere insieme in grado di coinvolgere tutte le realtà, anche quelle più vulnerabili, a rischio di emarginazione sociale e in condizioni di disabilità motoria. Il cammino condiviso è possibile innanzitutto grazie al supporto di un particolare tipo di carrozzella, la Joelette, che consente di portare in escursione una persona che, magari anche solo per un problema temporaneo, non è in grado di muoversi autonomamente. Ma il cammino condiviso, al di là e oltre lo strumento tecnnico della Joelette, è fatto di un profondo esercizio di empatia. Del mettersi “nei piedi” dell’altro ad ogni passo.

INSIEME SI PUO’ offre l’opportunità per elaborare una riflessione che reputo cruciale per tutti coloro che si occupano di escursionismo e cammini e che tiene conto di due parametri fondamentali e tra loro collegati: condivisione e inclusione. Quando si cammina su sentieri impervi a farne le spese, quasi in tutte le escursioni, sono proprio questi due valori. Non così per l’associazione IL CAMMINO POSSIBILE che con la sua manifestazione da anni porta avanti, senza rischi di incrinatura dell’entusiasmo degli inizi, un messaggio di partecipazione e condivisione che si fonda sul concetto chiave di accessibilità per tutti.

La retta è una curva che non sogna”, diceva il poeta brasiliano Manoel de Barros. E’ una immagine bellissima nella sua semplicità e il cammino, per imparare a sognare, non può che essere insieme, puntando alla partecipazione di tutti nella sconfinata varietà e ricchezza umana fatta, a volte, anche di vulnerabilità, difficoltà e avversità di ogni genere.

Testo di Ilaria Canali

 

PER INFORMAZIONI SULLA ASS. IL CAMMINO POSSIBILE

info@camminopossibile.it

www.ilcamminopossibile.it

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