Nasce il manifesto per i bike trail

Scoprire in modo sostenibile l’Italia attraverso i suoi sterrati: è nato il Bike Trail Manifesto, per unire le gare unsupported, “intense ma a bassa competitività” che consentono di apprezzare il nostro paese sulla bicicletta. Ognuno con il proprio passo.

7 marzo 2023 - 11:07

È la versione più avventurosa delle gite in bicicletta.

Quella che non disdegna i lunghi percorsi, né gli sterrati pieni di pozzanghere che ti sporcano le gambe di polvere e fango.

Ormai in tutta Italia sono molti gli eventi di bike trail: percorsi di lunga distanza che si sviluppano a tappe soprattutto su sterrati, piccole strade comunali e secondarie, dove si pedala in compagnia e ognuno al proprio ritmo.

È una delle ormai tante modalità in cui si può vivere in maniera sostenibile un’esperienza di svago, vacanza e attività fisica, sempre a contatto con la natura e con tante piccole comunità locali.

Dall’unione di diverse realtà italiane legate ai bike trail è nato un vero e proprio manifesto che supporta e unisce questi eventi sportivi ma a basso gradiente di competitività.

Infatti, uno dei caratteri dei bike trail è il loro carattere unsupported, dove il percorso è organizzato, ma ci si muove in totale autonomia, scegliendo dove mangiare, sostare o dormire, sempre seguendo il proprio passo per giungere al punto d’arrivo.

Si tratta di eventi dove a contare non è la classifica finale ma l’aver tagliato il traguardo, dove si impara a gestire in autonomia gli imprevisti, la fatica e i propri limiti fisici.

Dove si dorme sotto le stelle o si improvvisa un momento di refrigerio alla fontana.

Una modalità inclusiva di fare attività outdoor, quindi, dove l’importante è arrivare alla fine tenendo la propria andatura, prendendosi tutto il tempo per apprezzare i panorami, la storia e le bellezze artistiche e naturali dei luoghi attraversati.

“Un simbolo di sostenibilità e libertà” come scrivono i promotori del Manifesto, che oggi conta più di 30 “firmatari”.

In Italia, a far da capofila in queste iniziative sono regioni come la Toscana, la Sardegna, il Piemonte e l’Emilia Romagna, sebbene quasi ogni regione ormai conta un evento di bike trail.

Tra le proposte più impegnative c’è quella del “Sardegna Impossible”, un percorso lungo più di 1.000 km quasi interamente su sterrato che fa il giro dell’isola, mentre l’evento più frequentato è il Tuscany Trail, che nel 2023 giunge alla sua decima edizione.

Sono circa 3.000 i ciclisti che accorrono ogni anno da più di 40 paesi per pedalare tra le colline toscane.

Quest’anno il percorso ad anello scelto partirà da Castagneto Carducci e toccherà le province di Pisa, Livorno, Siena e Grosseto per un totale di 480 km e 6.900 metri di dislivello positivo.

 

 

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