Marche, inquinamento da mercurio sul Chienti: vietato sedersi a terra

Alle foce del Chienti, a Civitanova Marche, scatta il divieto di sedersi e sostare in alcune zone. La ragione: è stata riscontrata la presenza di mercurio e sostanze inquinanti in quantità nocive per la salute.

9 giugno 2023 - 7:56

Divieto di sedersi e sostare nella zona inquinata del fiume Chienti

Il sindaco di Civitanova ha emesso un’ordinanza che proibisce di sedersi o sdraiarsi in prossimità della foce del fiume Chienti.

Le autorità hanno riscontrato la presenza di prodotti inquinanti e mercurio nell’area.

L’ordinanza si basa sul principio di precauzione.

Il comune ha disposto il divieto di sostare nell’area che si estende dal tiro a volo fino a 750 metri dalla foce verso ovest.

Il geologo Luciano Taddei, incaricato dall’ufficio tecnico, ha presentato i risultati delle analisi condotte dopo diverse operazioni di sondaggio.

I dati delle analisi indicano che l’area individuata presenta un livello di inquinamento superiore ai limiti di legge per diversi componenti.

La relazione evidenzia la pericolosità dell’inquinamento in caso di ingestione o contatto dermico con il terreno.

Di conseguenza, l’ordinanza adotta misure preventive ad evitare i rischi derivanti dagli inquinanti presenti nell’area.

La foce del Chienti, area frequentata per camminate e da cicloamatori

Fino ad ora, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, i cittadini non hanno avuto modo di frequentare abitualmente l’area, limitandosi a transitare lungo la pista ciclabile, senza soste o sedute direttamente sul suolo.

Tuttavia, con l’arrivo della bella stagione, si rende necessario adottare precauzioni maggiori.

L’ordinanza specifica che il passaggio lungo la ciclabile, dove è presente un manto stradale, non rappresenta un pericolo per la salute.

Questo perché le indagini hanno segnalato la presenza di inquinanti solo nel terreno.

Pertanto, sono state vietate l’accesso alle aree indicate nell’ordinanza e segnate con segnali rossi (in prossimità del tiro a volo).

Prevista anche l’installazione di cartelli con la scritta “area contaminata: divieto di sedersi o sdraiarsi a terra”.

L’obiettivo di questa misura precauzionale è proteggere la salute pubblica.

Si cerca così di prevenire i potenziali rischi derivanti dall’esposizione a sostanze inquinanti.

Le autorità locali continueranno a monitorare l’area e ad adottare le azioni necessarie per garantire un ambiente sicuro per la comunità.

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