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Si annuncia un Natale 2023 caldo, o meglio tropicale.
Così dicono gli esperti meteo che, pur tra diverse sfumature, concordano sul quadro generale.
Tutto merito di un corposo anticiclone che soprattutto a nord garantirà bel tempo e alta pressione per tutta la prima parte della settimana di Natale.
Ma merito anche delle montagne, che faranno da scudo ai venti polari che invece scorrazzeranno nell’Europa centrale.
Secondo ilmeteo.it questo situazione non dovrebbe cambiare neppure a causa di un vortice ciclonico in arrivo a metà settimana dall’Algeria.
Un fronte che potrebbe causare lievi disturbi nell’estremo Sud.
In particolare in Sicilia, con la possibilità di precipitazioni.
Successivamente, a partire da Mercoledì 20, è previsto un leggero calo della pressione atmosferica.
Ph.: da ilmeteo.it
Questo favorirà un aumento della copertura nuvolosa sia al Centro sia al Nord.
Nulla però in grado di cambiare il quadro generale.
3bmeteo e ilmete.it concordano sul fatto che il momento decisivo, per il nord, sarà a partire da giovedì 21 dicembre, quando una saccatura artica proveniente dalla Scandinavia e si muoverà verso sud con il suo carico di aria gelida.
Se non ci sarà scampo per le regioni dell’Europa centrale, la perturbazione incontrerà già a partire dall’Austria, un ostacolo che potrebbe essere insormontabile: quello delle Alpi.
Le montagne che fanno da corona alla penisola saranno un ostacolo molto probabilmente invalicabile, al quale si aggiungerà l’ulteriore barriera del potente anticiclone presente da inizio settimana.
L’esito di questa battaglia tra aria gelida e Alpi potrebbe essere, a partire da Venerdì 22 Dicembre, intensi venti settentrionali, con un notevole rinforzo del Maestrale attorno alla Sardegna e sul Mar Tirreno.
Il fondatore de ilMeteo.it descrive in modo molto chiaro questa settimana un po’ pazza.
“Nella prima parte della settimana ” – sostiene Antonio Sanò- “avremo una vera e propria bolla calda, con al suo interno temperature che a 1500 metri di altezza misurano valori superiori alla media di circa 12°C. E’ per questo motivo che nei prossimi giorni farà più caldo in montagna che in pianura.
Basti pensare che sulle vallate alpine si potranno toccare, già da oggi, i 16-18°C, così come previsti in Sicilia e Sardegna”.
La tempesta invernale sfiorerà quindi l’Italia protetta dalle Alpi e i suoi venti residui incontreranno l’anticiclone.
Questo provocherà l’ingresso di venti impetuosi di Maestrale attorno alla Sardegna e sul Mar Tirreno con piogge sulla Calabria (possibili raffiche fino a 100 km/h) e piogge sui settori ionici.
A Natale, superato lo scontro tra bolla e venti del nord, tornerà il bel tempo.
“Dopo questa lieve diminuzione di potenza dell’alta pressione” – continua Sanò – “il super anticiclone tornerà a rinforzarsi regalando la vigilia di Natale, Natale stesso e pure Santo Stefano con il bel tempo e con un clima piacevole di giorno“.