I paesaggi dolomitici, durante le giornate di fine estate, offrono un gioco di colori, incredibilmente intenso e limpido.
Il mese di settembre rappresenta un momento unico per vivere le Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, soprattutto se arricchito da eccellenti esperienze culinarie, da vivere a 2000m tra il 18 settembre e il 2 ottobre.
Prodotti genuini del territorio e numerose attività outdoor, dedicate alla natura circostante regaleranno emozioni uniche sia per il palato che per la vista.
Nelle ultime due settimane di settembre, sei rifugi dell’Alta Badia saranno abbinati ciascuno ad un produttore ed al relativo prodotto d’eccellenza del territorio.
Ogni rifugio presenterà un menu dedicato al prodotto protagonista, creato in collaborazione con uno chef gourmet, che a sua volta vive e lavora in una località montana.
Tra il 18 settembre e il 2 ottobre saranno sei gli appuntamenti da non perdere, durante i quali sarà possibile degustare i piatti creati direttamente dagli chef stellati, in azione presso i vari rifugi.
Sarà inoltre possibile acquistare i prodotti ed incontrare i fautori di questi tesori del territorio, anche loro presenti, insieme agli chef, presso i rifugi partecipanti.
I produttori illustreranno le qualità e le particolarità dei loro prodotti, mentre gli chef sveleranno qualche segreto in merito all’impiego di questi in cucina.
Le baite sono raggiungibili a piedi, in bicicletta, oppure comodamente con gli impianti di risalita, aperti fino al 2 ottobre.
La giornata sarà dedicata al formaggio grigio del Maso Gatscherhof, con cui lo chef ospite Johann Lerchner (Ristorante Lerchner’s in Runggen, 1 stella verde) realizzerà, presso il rifugio Ütia Lé, i “Canederli pressati al formaggio grigio con insalata di cappucci o di rape bianche”.
Maso Gatscherhof
Al rifugio Ütia de Bioch si potrà degustare il “Sandwich di cervo e di foie gras” di Renzo e Damiano Dal Farra (Ristorante Locanda San Lorenzo, 1 stella Michelin), piatto arricchito dalle erbe di montagna del maso Lü de Pincia.
Il miele dell’apicoltore Ivan Pedratscher è il prodotto abbinato al rifugio Ütia Gardenacia.
Ütia de Bioch
Sarà possibile degustare presso tale rifugio il piatto “Trippa di manzo dal Renon”, creato con l’utilizzo del miele, dallo chef stellato Stephan Zippl (Ristorante 1908 Parkhotel Holzner, 1 stella Michelin e una stella verde).
Parkhotel Holzner
Lo chef locale Simone Cantafio (Ristorante La Stüa de Michil c/o Hotel La Perla) cucinerà un piatto che ha chiamato “Talmente goloso – Bao piastrato al profumo di BBQ, trancio di manzo fondente alla diavola, zucca in saor, e cremoso al formaggio di malga”, utilizzando come prodotto base la carne del maso Lüch d’Arciara.
Club Moritzino
Lo chef Alessandro Bellingeri (Osteria Acquerol di Appiano, 1 stella Michelin) creerà dei “Tortelloni con ripieno di stinco stracotto, schiuma di patate e polenta, fieno e funghi”.
Ütia I Tablá
Il latte di capra del maso Lüch Ciores sarà invece il protagonista al rifugio
Lo chef stellato Stefano Croce (Ristorante Agritur el mas di Moena, 1 stella verde) presenterà gli “Gnocchi di ricotta, estratto di erbette, pane nero e capra”.
Gli eventi saranno accompagnati dalla musica dal vivo, proposta da musicisti locali.
Ütia Pralongiá
Durante le due settimane di fine settembre è, inoltre, possibile partecipare a molte altre attività, volte a conoscere le eccellenze dell’Alta Badia.
Le proposte prevedono
Per tutte le informazioni:
www.altabadia.org