Sentiero Verde Azzurro delle Cinque Terre a senso unico: le nuove regole di percorrenza

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre ha introdotto il senso unico di marcia per il Sentiero Verde Azzurro dal 25 aprile al 1 maggio. La misura, adottata per ragioni di sicurezza e per una miglire fruizione del percorso, riguarderà il tratto da Monterosso a Vernazza

20 aprile 2024 - 12:03

Nuove regole per percorrere il Sentiero Azzurro delle Cinque Terre

In previsione di un afflusso massiccio di turisti per i ponti primaverili del 2024, il Parco Nazionale delle Cinque Terre adotterà misure straordinarie per garantire una fruizione sicura del Sentiero Azzurro, in particolare nel tratto che collega Monterosso a Vernazza.

Il senso unico, nuovi punti di controllo e la conferma del ticket per accedere alla rete sentieristica del parco (compreso nella Cinque Terre Card), sono misure pensate per mitigare i rischi dell’overtourism che, negli ultimi anni, sta interessando questo territorio.

 

Organizzazione del percorso

Durante le giornate del 25, 26, 27, 28 aprile e del 1 maggio e, con molto probabilità, anche per il successivo weekend del 4 e 5 maggio, il sentiero azzurro avrà un unico senso di marcia da Monterosso verso Vernazza, attivo dalle 09:00 alle 14:00.

Questo intervallo orario corrisponde al picco di frequentazione del sentiero, caratterizzato da passaggi stretti e pendenze accentuate, dove il rischio di congestioni e incidenti aumenta notevolmente con l’elevato numero di escursionisti.

Per gestire l’accesso al sentiero, verranno istituiti controlli all’ingresso a Monterosso, con personale specializzato posizionato vicino al centro storico direzione Punta Corone e al punto informativo del Parco.

A Vernazza, i controlli saranno organizzati lungo i tre principali punti di accesso al sentiero e al punto informativo del Parco in località Lama.

 

Controlli sull’accesso al Sentiero Verde Azzurro e sulle attrezzature dei visitatori

La procedura di controllo consentirà una maggiore efficienza delle squadre di intervento in caso di infortuni e una gestione in tempo reale dei passaggi già monitorati dai contapersone presenti sui principali sentieri

Prevenzione, sensibilizzazione, controllo e presidio sono i punti cardini di questa iniziativa introdotta dal Parco sulla base dell’analisi dei flussi registrati dai sistemi di monitoraggio e dalle previsioni degli arrivi per i prossimi ponti.

É previsto anche un rafforzamento del presidio informativo per assistere e orientare gli ospiti verso altri itinerari escursionistici, per evitare eccessive concentrazioni sul Sentiero Verde Azzurro

Il personale che presidia i varchi di ingresso ai sentieri svolgerà anche controlli sull’abbigliamento e le calzature indossate dai visitatori, per fare in modo che tutti gli escursionisti affrontino i sentieri con attrezzature adeguate al percorso.

Il Soccorso Alpino e Speleologico della Spezia sarà impegnato con le proprie squadre, addestrate ad operare con personale sanitario anche in zone impervie, nella prevenzione e nell’intervento in caso di infortuni su tutta la rete escursionistica del Parco.

La posizione dell’Ente Parco e le valutazioni per il futuro

Donatella Bianchi, Presidente del Parco, in una nota ufficiale ha confermato l’efficacia delle nuove misure:
“Anche quest’anno applichiamo il senso unico, una misura che nella scorsa stagione ha garantito a migliaia di ospiti di apprezzare la meraviglia del nostro territorio in sicurezza”.

Bianchi ha poi aggiunto:
“Abbiamo raccolto feedback positivi da tutti i visitatori, confermando la validità di un’iniziativa che è stata resa possibile grazie all’ottimo lavoro di coordinamento svolto dal personale del Parco Nazionale, dai Carabinieri del Reparto Parco Cinque Terre, dalle Guardie Ecologiche Volontarie, dall’Associazione nazionale Carabinieri, dal CAI, dal Soccorso Alpino e dagli addetti al presidio sui sentieri del Consorzio ATI 5 Terre.”

Il Parco continua a monitorare l’impatto dei visitatori sugli ecosistemi locali, con studi approfonditi sui flussi di visitatori e le capacità di carico dei sentieri.

Queste misure, secondo l’Ente, sono essenziali per preservare l’integrità dei sentieri e la biodiversità dell’area, prevenendo i disagi causati dall’eccessiva affluenza di visitatori.

 

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