“Pellegrini di Speranza” propone note, installazioni e riflessioni legate all’annuncio della “speranza”, tema centrale della Bolla di indizione del Giubileo ordinario dell’anno 2025 “Spes non confundit”, emanata da Papa Francesco il 9 maggio 2024.
L’esposizione mette in dialogo arte contemporanea, luoghi di culto e pratiche devozionali.
Nei sotterranei della chiesa è accertata la presenza di una conserva romana dove, secondo la tradizione, Santa Sinforosa si sarebbe rifugiata con i suoi sette figlioli prima del martirio sotto Adriano.
Sulla parete destra è presente un affresco di Andrea Lucatelli (XVII secolo), che Paula Caccavale integra nell’installazione site-specific “Dov’è Simphorosa?”.
L’opera evoca il pellegrinaggio muto della Santa: seguendo tracce percettive tra Tivoli, Tivoli Terme e Roma, e attraverso connessioni e confronti, l’artista introduce elementi che conducono alla Valle dell’Ansanto e alla Mefite.
In una nuova scrittura ispirata alla Tabula Osca (Tavola di Agnone), Caccavale annota fronte-retro un elenco di “presenze in locus” di Sinforosa lungo il fiume Aniene, da Tivoli a Roma: una mappa che coincide con i percorsi di ricerca dei pellegrini Caccavale-Carrarini.
“Peregrinantes in spem” di una rinnovata vita devozionale per la martire tiburtina, l’installazione assume valore di arte relazionale, invitando i visitatori a lasciare osservazioni alla domanda-titolo: “Dov’è Simphorosa?”.
Italo Carrarini presenta un nucleo di opere scritturali estemporanee, con annotazioni e trascrizioni da fonti diverse e approfondimenti su tematiche del Giubileo, realizzate tra ottobre e dicembre 2024 in luoghi e contesti fortemente spirituali.
In mostra anche le tracce di pellegrinaggi giubilari intrapresi partendo dalla chiesa di San Vincenzo Martire: verso il santuario Francescano della Verna, quindi alle quattro basiliche papali di Roma per le aperture delle Porte Sante tra il 24 dicembre 2024 e il 5 gennaio 2025.
Ancora, i cammini verso Roma per il giro delle sette chiese e il 18 luglio alla tomba di Santa Sinforosa in Sant’Angelo in Pescheria, nel giorno della sua commemorazione.
Due installazioni site-specific:
Un opuscolo accompagna i visitatori. La mostra è presentata dai critici d’arte Angelo D’Amato e Cristina Tafuri, introdotta da Alain Vidal, Delegato Episcopale per la Cultura presso la Diocesi di Tivoli e di Palestrina.
In occasione del finissage (domenica 5 ottobre, ore 17.00), conferenza “La Chiesa di S. Vincenzo a Tivoli. Storia e Prospettive” a cura dell’Arch. Francesco Pecchi, membro del Consiglio Direttivo dell’A.P.S. ArcheoTibur di Tivoli.
_ Orari di visita
Orari emissione installazione sonora “SPES NON CONFUNDIT”