Tocatì, la XI edizione del Festival Internazionale dei Giochi in Strada

17 marzo 2020 - 23:05

Come
di consueto nelle strade e nelle piazze del centro storico – per tre
giorni svuotate dalle automobili- ci saranno circa 40 giochi
tradizionali
provenienti da varie regioni italiane e dal Paese Ospite
del 2013
(Ungheria) presentati da gruppi di giocatori appassionati, che
vengono a condividere gli antichi gesti ludici del loro territorio e a
raccontare le loro abitudini e la loro storia (il gioco tradizionale fa
parte del Patrimonio Immateriale dell’Umanità indicato dall’Unesco nella
Carta Internazionale del Gioco, 2003
).

Il pubblico potrà ammirare e
cimentarsi direttamente in giochi della tradizione d’Ungheria come
Grundbirkózás (lotta ungherese), Gombfoci (un agile calcio da tavola che
inizialmente veniva giocato con i bottoni), tiro con l’arco (attività
che storicamente gli ungheresi hanno sviluppato in modo magistrale),
Lotta con i bastoni
e Frusta ungherese, lunghissima eppure docilissima
nelle mani dei csikós (i frustatori della Pustza) capaci di usarla anche
per accarezzare la vita e il collo della fidanzata, e Csürközés
(un’insolita sfida in cui i bastoni vengono prima lanciati e poi usati
per intralciare l’avversario).

Tra i circa 40 giochi della tradizione
italiana ci saranno: Bastone siciliano, singolare forma di scherma che
risale al XIII secolo, Bardunfa, ovvero la trottola della Sardegna, Paga
l’ost
, conviviale gioco di bocce tipico del Friuli Venezia Giulia,
Sburla la roda, atletica corsa con balle di fieno (Lombardia), Palla col
bracciale
, tradizione sferistica antichissima (Toscana), e un tris di
particolarissimi birilli: Bbrigghja (Sicilia), Is briglias (Sardegna) e
Stacchje (Puglia).

E poi ancora: giochi di tavoliere, come Carrom,
Scacchi, Dama
, e vari giochi urbani come Parkour, Bike polo, Frisbee e
per la prima volta al Tocatì Slackline e Kendama.

Durante il Festival
piazza dei Signori si trasformerà in piazza Ungheria, dove pubblico
potrà scoprire attrazioni e bellezze paesaggistiche e artistiche delle
terre magiare mentre sul palcoscenico si avvicenderanno artisti per
interpretare musiche, canti e danze ungheresi e della tradizione
tzigana, fortemente radicata in Ungheria.

Come di consueto, in Lungadige
San Giorgio
un altro palcoscenico accoglierà i gruppi musicali
italiani.

Nella ex chiesa di San Giorgetto (San Pietro Martire), verrà
allestita una mostra dedicata a Ferenc Molnár e a I ragazzi della Via
Pál, un grande classico cui sarà dedicata anche una rassegna di film e
una rappresentazione teatrale (Terzo premio al XVI Festival
internazionale di teatro per ragazzi – “Enfanthéâtre” nel 2011 ad Aosta,
co-produzione di Fondazione Aida e Associazione Giochi Antichi che
organizza il Tocatì).

Nei giorni del festival si svolgerà una maratona
letteraria
, e il pubblico potrà iscriversi per leggere a turno I ragazzi
della via Pal e ritornare nella Budapest del secolo scorso (il romanzo
uscì a puntate nel 1906, ma era ambientato a fine ‘800).

Nei vari luoghi
della città ci saranno altre conferenze ed incontri con personaggi del
mondo della cultura. Interverranno voci di esperienza dalla Trieste di
Mauro Covacich alla Sardegna con Bianca Pitzorno
. Di Ungheria si parlerà
con il regista e drammaturgo Giorgio Pressburger, ed infine un omaggio
sarà dedicato a Danilo Dolci con la presenza della figlia Libera Dolci.

Nell’Auditorium del Forum della Cultura Ludica (Cortile Mercato Vecchio)
si avvicenderanno vari oratori: giocatori italiani, ungheresi e di
altri Paesi del mondo, docenti universitari esperti di storia delle
tradizioni e di sport tradizionali e autori di libri sui temi del gioco.


I giochi saranno praticati ogni giorno per otto ore come spettacolo per
il pubblico. Chi desidera partecipare e imparare gli antichi gesti
ludici verrà accolto da giocatori pronti a trasmettere con passione la
loro sapienza.
– Agli spettacoli si aggiungeranno numerosi momenti
conviviali, con concerti per strada e aperitivi nelle piazze e nelle
osterie.
– Un servizio speciale di imbarcazioni istituito per il Festival consentirà di visitare Verona navigando l’Adige.

Nelle Cucine del Festival e nell’Osteria del gioco si potranno gustare i
vini e i prodotti tipici della zona di Verona e dell’Ungheria, per
scoprire e rivalutare i sapori della tradizione.

ORGANIZZATORI
Tocatì
è organizzato da Associazione Giochi Antichi (AGA), in collaborazione
con Comune di Verona e Regione Veneto. L’Associazione Europea Sport e
Giochi Tradizionali (AEJST) è partner del festival, che ha il patrocinio
del MIBAC, dell’Unicef, del Touring Club Italiano, dell’Università
degli Studi di Verona. Tra gli Sponsor, Banco Popolare. Associazione
Giochi Antichi ha l’obiettivo di difendere e valorizzare il gioco
tradizionale, considerato Bene Immateriale, parte del Patrimonio
dell’Umanità riconosciuto dall’Unesco (2003).

INFO
Sito web: www.tocati.it
In caso di pioggia il festival si tiene in spazi al coperto.
Biglietto: il festival è gratuito.
Disabili: è prevista un’accoglienza particolare per garantire l’accesso ad alcuni giochi.
Segreteria del Festival e di Associazione Giochi Antichi
tel. 045/8309162 fax. 045/8308234 cel.346/8083194
info@tocati.it e info@associazionegiochiantichi.it www.associazionegiochiantichi.it

Area Comunicazione Tocatì e Associazione Giochi Antichi
tel. 045/8309162 fax. 045/8308234
comunicazione@associazionegiochiantichi.it e comunicazione@tocati.it 

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