All’insegna delle grandi vette questa edizione del TrentoFilmFestival che vede trionfare la giovane regista francese Marianne Chaud e il suo Himalaya, le chemin du ciel che conquista la Genziana d’Oro come miglior film in assoluto.
Questa la motivazione della giuria internazionale: “Con i suoi occhi sorridenti e puri entriamo nel mondo affascinante dei monaci del monastero di Phukthal, con la sua spiritualità, costumi e quotidianità. Il film è girato con grande complicità da una regista profonda conoscitrice della cultura locale, che, con una macchina da presa invisibile, crea l’impressione di vivere gli eventi con il proprio cuore”.La stessa regista aveva già conquistato nell’edizione precedente la Genziana d’Oro del Club Alpino Italiano.
Ancora Himalaya per il miglior film di esplorazione e avventura del TrentoFilmfestival: la Genziana d’Oro Premio Città di Bolzano va a Birdman of Karakoram del britannico Alun Hughes. Gli statunitensi Peter Mortimer and Nick Rosen impressionano il Club Alpino Italiano, che attribuisce la Genziana d’Oro, al loro Alone on the Wall. Particolarmente favorito era Nanga Parbat, film cui va il Premio Luciano Emmer istituito quest’anno in collaborazione con i giornalisti cinematografici.
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