Prosegue la ricca stagione di Andrea Perciato e Mario Luciano che domenica 13 novembre vanno alla scoperta dei sentieri della ceramica nella loro Campania, una terra che da sempre valorizza le tipiche produzioni dell’artigianato locale come quelle della carta, della pasta, del vino e dei liquori.
Domenica 20 il Laboratorio del Camminare Officinae Itineris offre l’opportunità di scoprire la Grotta di San Michele a Olevano sul Tusciano. Qui un enorme muro si para all’ingresso della Grotta dell’Angelo e un portone spranga l’ingresso; appena entrati, un incomparabile patrimonio legato all’arte, alla storia, all’architettura e alla speleologia, attira subito l’attenzione.
Chi, per la prima volta, visita questa cavità ipogea prova un’emozione profonda, poiché si tratta di un capolavoro della natura, come dell’arte, davvero grandioso e affascinante. Il fascino del luogo è alimentato dalle costruzioni poste in luoghi umidi e nella oscurità più assoluta, ma anche dalla ricchezza di stalattiti e stalagmiti e da una misteriosa spelonca che si addentra nelle viscere della montagna.
Domenica 4 dicembre si ritorna al cospetto di Antece, il dio guerriero. Una tra le sorprese più suggestive dei monti Alburni, nel Parco del Cilento, è quel grande masso eroso scolpito con una figura rupestre antropomorfa a grandezza naturale erto sulla Costa Palomba, ancestrale culto e venerazione tra le pianure e i monti. La stele, di difficile datazione, rappresenta una “figura” dalle sembianze umane ricoperta da una corta tunica e recante nella mano destra un’asta (lancia) che poggia su uno scudo.
L’11 dicembre si va alla scoperta dell’antica Università dei Duchi, che offrì alla marineria italiana abili naviganti stimanti in tutto il Mediterraneo. Tra giardini sospesi nel vuoto e orizzonti mozzafiato su uno dei paesaggi più incantevoli al mondo, si conosceranno i fasti e le leggende di coloro che hanno reso celebre la potenza della Repubblica Amalfitana, dominatrice assoluta dei mari.
E domenica 18 ancora tutti in cammino al montagnone di Nusco, baluardo settentrionale dei monti Picentini. Paesaggi immersi nel bianco candore dell’Appennino Campano, con un’unica sky-line che si estende dai monti del Matese a Nord, fino agli estremi profili lucani del Pollino a Sud. Una bella ascensione con le racchette da neve che parte dall’altopiano carsico del Laceno e conduce gli escursionisti fino alla balconata panoramica del Montagnone.
Per informazioni: Cell. 339.7456795 (Andrea Perciato)339.3707097 (Mario Luciano) info@trekkingcampania.itwww.trekkingcampania.it