Rivotti – Gias Nuovo Fontane

18 marzo 2020 - 9:43

Risalire tutta la Val Grande, superare Chialamberto e le sue frazioni e raggiungere Migliere. Superato l’abitato di Pialpetta (dove si trova il municipio di Groscavallo) si stacca, sulla destra, una stradina asfaltata che va seguita. Pervenuti a un bivio si va a sinistra fino ad arrivare a Rivotti, con la sua bianca chiesetta posta a valle della carrozzabile. Fino a qualche anno fa, prima che la strada venisse asfaltata e pulita fino a Rivotti, la salita fino a qui da Pialpetta era già una piacevole escursione. Imboccare la strada innevata che sale a monte della frazione e con alcune svolte portarsi a monte dell’Alpe Crest. La strada si inoltra poi in un bosco di larici (ignorare una deviazione a destra) e con un paio di svolte ci si porta su un terreno più aperto. Si inizia una lunga mezzacosta in leggera salita. Si arriva poi a un ripiano, in corrispondenza dell’imbocco del Vallone dell’Alpetta, dove si trovano gli alpeggi della Moia (1705 m, a valle della strada), Primavera (1757 m) e Giautè (1774 m, poco a monte del tracciato). Con alcuni tornanti si prende quota percorrendo, e poi superando, un costone (ignorare una strada che si allontana a destra, verso il Vallone dell’Alpetta) fino ad arrivare a un secondo ampio ripiano, dove si trovano altri alpeggi. Con un ampio semicerchio quasi pianeggiante (ignorare una deviazione sulla sinistra, in discesa) si supera anche questo vallone e oltrepassato un costone, con un ultimo tratto pianeggiante, si arriva al Gias Nuovo Fontane, dove termina la strada. Qui si offre un panorama grandioso sulla testata della Val Grande. Il ritorno avviene per la via di salita.

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