buildings along river Eisack, Klausen, Italy
La Valle Isarco, incastonata tra le montagne dell’Alto Adige, è una delle valli più affascinanti e ricche di storia dell’arco alpino.
Oltre ai paesaggi mozzafiato, questa valle offre piccoli borghi carichi di tradizioni, architetture suggestive e scorci autentici, perfetti per chi ama un turismo lento e a contatto con la natura.
In questo articolo ti guideremo alla scoperta di cinque borghi imperdibili lungo la Valle Isarco, luoghi ideali da esplorare a piedi o in bicicletta, dove la cultura tirolese si fonde con l’ospitalità italiana in un mix unico.
Vipiteno è un vero gioiello medievale all’estremo nord della Valle Isarco, riconosciuto tra i “Borghi più belli d’Italia”. Il suo centro storico è un perfetto esempio di architettura tardo medievale, con strade acciottolate, case decorate con affreschi e portici eleganti.
La Torre delle Dodici, alta oltre 46 metri, domina il borgo e racconta la storia di questa città di frontiera, anticamente importante per il commercio e la difesa.
Vipiteno è animata durante tutto l’anno da mercatini tradizionali, eventi folkloristici e manifestazioni culturali che attirano visitatori da ogni parte.
Ph.: Gettyimages/e55evu
La posizione strategica ai piedi delle Alpi rende Vipiteno un punto di partenza ideale per trekking, ciclismo e sport invernali.
Tra le specialità gastronomiche, meritano una menzione i dolci tradizionali come lo strudel di mele e il Zelten, tipico dolce natalizio. Qui la tradizione si respira in ogni angolo, regalando un’esperienza unica tra storia, natura e accoglienza.
_ La pagina ufficiale dell’Ente Turismo
Fortezza è un borgo che si sviluppa intorno all’imponente Forte di Fortezza, una fortezza militare costruita nell’Ottocento dall’Impero austro-ungarico per difendere il confine settentrionale.
Oggi il forte è stato trasformato in un centro culturale che ospita mostre di arte contemporanea, festival e spettacoli, offrendo un interessante contrasto tra storia e modernità.
Ph.: Gettyimages/bririemoments
Il paese si affaccia sul fiume Isarco e conserva un’atmosfera tranquilla e raccolta, dove si intrecciano le influenze italiane e tedesche tipiche dell’Alto Adige. Le tradizioni locali si riflettono nella cucina, con piatti come lo speck, i canederli e il formaggio di malga.
Fortezza è anche punto di partenza per numerose escursioni e passeggiate adatte a ogni livello di difficoltà, tra boschi, prati e sentieri che si aprono verso le montagne circostanti. Durante l’inverno, nelle vicinanze, si trovano piste da sci e piste per lo sci di fondo, rendendo il borgo una meta adatta tutto l’anno.
_ Qualche informazione per visitare la Fortezza
Chiusa è un piccolo borgo che sembra sospeso nel tempo, caratterizzato da un centro storico raccolto, vicoli acciottolati e case dalle facciate colorate con evidenti influenze tirolesi e italiane.
La sua storia millenaria si riflette nell’architettura e nelle opere d’arte sparse nei musei e nelle chiese locali.
Uno dei simboli indiscussi è il Monastero di Sabiona, situato su un colle panoramico che domina la valle. La sua origine risale al VI secolo e rappresenta uno dei più antichi luoghi di culto cristiano nelle Alpi.
Ph.: Gettyimages/Corinne Poleij
Raggiungerlo è una piacevole escursione a piedi o in mountain bike, con sentieri che attraversano boschi e vigneti, regalando scorci spettacolari sulla vallata sottostante.
Chiusa è anche nota per il suo fermento culturale, con eventi artistici e festival che animano le piazze soprattutto in estate. La gastronomia locale unisce sapori alpini e mediterranei, con specialità come canederli, speck e vini pregiati della zona.
_ Il sito ufficiale dell’Ente Turismo
Barbiano, pur essendo un borgo piccolo e raccolto, nasconde un’incredibile caratteristica: la sua torre campanaria pendente, inclinata di oltre un metro, che attira curiosi da tutto il mondo.
La leggenda locale narra che la torre si sarebbe inclinata per un voto fatto dagli abitanti durante un’antica siccità, rendendola oggi uno dei simboli più fotografati della valle.
Ma Barbiano è molto di più: è la porta d’accesso alle suggestive Cascate di Barbiano, raggiungibili con un’escursione adatta a tutta la famiglia.
Ph.: Gettyimages/LorenzoT81
Il percorso si snoda tra boschi freschi e ruscelli, con punti panoramici dove fermarsi ad ascoltare il fragore dell’acqua che scende impetuosa. In autunno, il foliage rende questo angolo di valle ancora più magico, con tonalità calde che avvolgono ogni sentiero.
Il borgo mantiene intatta la sua atmosfera tradizionale, con agriturismi e locande che offrono piatti tipici preparati con ingredienti a km zero, ideale per rigenerarsi dopo una giornata all’aria aperta.
_ Qualche informazione utile per visitare Barbiano
Adagiato su un terrazzo naturale che domina la valle, Laion è un borgo dal fascino autentico, dove il tempo sembra scorrere più lentamente.
Le sue origini risalgono al Medioevo e ancora oggi si possono ammirare chiese gotiche, come la parrocchiale di San Giacomo, decorata con affreschi e opere sacre di grande valore.
Ph.: Gettyimages/Fortgens Photography
Passeggiando tra le vie di Laion si incontrano antiche fattorie con tetti spioventi in legno e cortili fioriti, testimoni di una vita rurale che resiste nel tempo. La posizione soleggiata lo rende un luogo ideale anche per la coltivazione di frutti e ortaggi tipici, utilizzati dalla cucina locale.
Dal borgo partono sentieri escursionistici che conducono verso la Val Gardena, attraverso boschi di abeti e larici, offrendo viste spettacolari sulle montagne circostanti. Laion è perfetto per chi cerca un’esperienza di montagna autentica, lontana dai percorsi più battuti.
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