Dolomiti in Val Gardena: i 7 migliori rifugi dove mangiare bene e genuino

Tra una ciaspolata e l'altra, cosa c'è di meglio di rilassarsi al calduccio per gustare la cucina di montagna? Ecco una selezione dei migliori rifugi in Val Gardena dove scoprire i sapori della tradizione gastronomica delle Dolomiti

5 marzo 2023 - 18:03

Ciaspole, sci e buona cucina di montagna nei rifugi della Val Gardena

Il divertimento sugli sci o sulle ciaspole diventa davvero un piacere quando si accompagna a un buon pranzo in una baita o in un rifugio lungo le piste.

Nelle Dolomiti della Val Gardena ci sono 65 rifugi, quasi tutti sono a gestione familiare da generazioni.

Ognuno di essi propone un’offerta unica che spazia dai piatti tradizionali fino alla cucina più sofisticata, con la possibilità di ordinare dalle bistecche alla griglia ai frutti di mare.

Il menu è sempre completato da un’ampia selezione di vini, prevalentemente altoatesini.

Ecco allora una selezione dei 7 migliori rifugi dove, tra una sciata e una ciaspolata, si può provare il piacere della cucina di montagna.

 

1 – Rifugio Emilio Comici, 2150 metri, Sellaronda

Direttamente sul mitico Sellaronda, è famoso per le specialità di pesce fresco, grigliate, tortelli all’astice, spiedini e zuppe di pesce.

Inoltre, sono qui organizzate cene a tema “special nights”, seguite da una discesa notturna.

http://www.rifugiocomici.com/it

 

2 – Baita Daniel, 2230 metri, Monte Seceda

Un locale tipico per specialità come i canederli, con spinaci, con formaggio o erbette, rotondi con funghi, speck o grano saraceno e dessert, come quello alla ricotta, ripieno di cioccolato o patate e prugne, fragole o albicocche.

http://www.seceda.cc/ita

 

3 – Baita Curona, pista la Longia, dal Monte Seceda verso Ortisei

La Baita Curona si trova sulla  con una vista spettacolare sull’Alpe di Siusi e lo Sciliar. Qui si gustano specialità di carne alla griglia del maso, speck e salsicce di produzione propria.

Da provare i Krapfen con marmellata di castagne o papavero e il delizioso Kaiserschmarren caramellato.

http://www.curona.it

 

4 – Baita Saslonch,  pista 3 dal Ciampinoi a Selva

In stile tirolese e con terrazza panoramica, offre zuppe tradizionali di ogni genere e piatti di selvaggina.

Per finire, i canederli di lievito di birra e la marmellata di mirtilli rossi.

http://www.saslonch.com

 

5 – Baita Vallongia sulla pista 5”, dal Ciampinoi alla ski area Plan de Gralba e verso il Sellaronda

Qui un assoluto must sono le salsicce bianche bavaresi con senape dolce e il tradizionale brezen.

Ogni giorno, dalle ore 15.00, omelette col cioccolato.

http://www.baita-vallongia.com

 

6 – Baita Ciampac, Vallunga

Fatta interamente di tronchi di legno, è raggiungibile a piedi da Selva o con gli sci dal Dantercepies.

Nei pressi della baita c’è anche il centro fondo con 3 anelli, di cui uno lungo 12 km che porta all’interno del parco naturale Puez-Odle.

Numerosi i piatti tradizionali alla carta, senza paragoni il Kaiserschmarren con diverse marmellate.

http://www.baitaciampac.com

 

7 – Baita Sofie, Monte Seceda, 2400 metri

Vini selezionati e champagne in alta quota.

La cantina, regno di Markus Prinoth, offre una vastissima selezione di vini e specialmente di champagne.

Molte le etichette altoatesine presenti come l’Arunda rosé, spumante prodotto nella cantina “Reiterer” di Meltina, a 1200 metri.

http://www.seceda.com/it/

 

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