Alpi Marittime, il Trekking del Lupo: un itinerario a tappe tra Italia e Francia

Uno splendido percorso a tappe tra le cime delle Alpi Marittime per seguire le orme dello sfuggente re del bosco: il lupo.

6 marzo 2023 - 17:16

Tra le valli delle Alpi Marittime, a cavallo tra Italia e Francia, c’è un percorso ad anello dedicato a uno dei grandi protagonisti del bosco.

È il lupo, il predatore delle montagne per eccellenza, che da qualche anno è ritornato a frequentare anche queste vallate selvagge.

Il Trekking del Lupo attraversa due paesi e altrettanti parchi naturali: quello del Mercantour sul lato francese e quello delle Alpi Marittime su quello italiano.

È lungo 70 km e suddiviso in sette tappe da un giorno, che seguono le orme del predatore silenzioso, abilissimo a nascondersi dalla vista dell’uomo.

L’itinerario deve il suo nome anche al fatto che all’inizio e a circa un terzo del percorso si incontrano due Centri Faunistici che sono specializzati proprio nell’illustrare le abitudini e i comportamenti di questo elegante animale, così come le molte storie che l’hanno visto protagonista nella sua tortuosa relazione con l’essere umano.

Ma sebbene sia il vero protagonista di questo tracciato, il lupo difficilmente si farà vedere a occhio nudo.

Ciononostante, sarà possibile avvistare altri animali tipici della fauna alpina: camosci e stambecchi si aggrappano alle pareti scoscese di queste montagne, tra i pascoli fanno capolino marmotte ed ermellini, i rapaci volteggiano nel cielo – tra cui il più schivo di tutti: il gipeto.

Si incontrano laghi, fitti boschi, pinete, cascate; si valicano cinque splendidi colli e si oltrepassano i 2.400 metri di altitudine.

Ci si ritrova a percorrere le ottocentesche Strade di Caccia Reali fatte costruire dal Re Vittorio Emanuele II per le sue battute di caccia.

Punto di partenza italiano è il centro visita “Uomini e lupi” di Entracque, in Valle Gesso, che consente di approfondire la storia dell’animale grazie alla sua esposizione permanente.

Se ci si sposta poi nell’area faunistica in località Casermette un percorso multimediale introduce alla biologia del lupo, e si ha anche la possibilità di vedere da alcune torrette di avvistamento gli esemplari che non sono più in grado di vivere in natura.

Dalla località di San Giacomo d’Entracque, una piccola frazione formata da una manciata di case alpine, parte invece il cammino vero e proprio.

 

Dopo aver sostato per due tappe in due rifugi, si arriva al secondo centro faunistico, l’”Alpha Loup” di Le Boreon, in territorio francese.

Anche qui il centro prevede un’esposizione permanente  interattiva e alcune postazioni d’osservazione per ammirare da lontano i branchi di lupi in uno spazio forestale.

Le restanti sette tappe si cingono ad anello intorno all’Argentera, la cima più rappresentativa dell’area, che raggiunge quasi i 3.300 metri d’altezza.

Rientrando in Italia dal percorso che conduce al Rifugio Regina Elena, si giunge anche nel magnifico anfiteatro di Pian del Valasco, nel vallone di Valdieri.

Ci si ricongiungerà poi alla prima tappa passando per i rifugi Morelli-Buzzi, Genova-Figari e Soria-Ellena.

Le tappe

Il percorso non presenta difficoltà alpinistiche particolarmente accentuate: è sufficiente una buona attitudine a percorrere i sentieri di montagna e un allenamento sufficiente per affrontare dislivelli giornalieri che toccano anche i 1.000 metri.

TAPPA 1 – da San Giacomo d’Entracque (1213 m) al rifugio Soria-Ellena (1840 m) [totali: + 627m, 6km, 2,30ore]

TAPPA 2 – dal rifugio Soria-Ellena (1840 m) a Le Boreon (1460 m) attraverso il Colle di Finestra (2471 m), il Pas des Ladres (2448 m) ed il Lac de Trecolpas (2150 m) [totali: + 900m, -1100m, 12km, 6h]

TAPPA 3 – visita del Centro Alpha Loup, da Le Boreon (1460 m) al rifugio Regina Elena (1834 m), attraverso il Col de Ciriegia (2543 m) [totali: +1070m, -700m, 7,5km, 5,30ore]

TAPPA 4 – dal rifugio Regina Elena (1834 m) al rifugio Questa (2388 m) passando per il Colletto di Valasco (2429 m) [totali: +850m, -300m, 8,5km, 4ore]

TAPPA 5 – dal rifugio Questa (2388 m) a Terme di Valdieri (1368 m) passando per il rifugio Vallone di Valasco (1763 m) [totali: +250m, -1270m, 8,5km, 3h]

TAPPA 6 – da Terme di Valdieri (1368 m) al rifugio Morelli-Buzzi (2351 m) [totali: +1080m, -100m, 7,5km, 3ore]

TAPPA 7 – dal rifugio Morelli-Buzzi (2351 m) al rifugio Genova-Figari (2015 m) passando per il Colle del Chiapous (2526 m) [totali: +300m, -640m, 6km, 2,30ore]

TAPPA 8 – dal rifugio Genova-Figari (2015 m) a San Giacomo di Entracque (1213 m) passando per il Colle di Finestra (2463 m) [totali: +460m, -1265m, 11,7km, 5ore]

 

Seguici sui nostri canali social! 
Instagram –  Facebook – Telegram

Commenta per primo

POTRESTI ESSERTI PERSO:

Unificare la segnaletica dei sentieri italiani: accordo tra Club Alpino Italiano e FederCammini

I cammini più belli della Sardegna: scopriamo i 5 più suggestivi da percorrere

Spagna, il Camino de Invierno: 239 km a piedi tra storia e natura