La Via Matildica del Volto Santo diventa cammino giubilare: un’opportunità per turismo e territori

La Via Matildica del Volto Santo ottiene il prestigioso riconoscimento di cammino giubilare per il 2025, confermando il suo ruolo storico e spirituale nel panorama dei grandi itinerari italiani. Il percorso sarà valorizzato attraverso interventi strutturali, segnaletica e promozione turistica

4 febbraio 2025 - 15:52

Un riconoscimento prestigioso per il cammino storico

Nel 2025, la Via Matildica del Volto Santo è stata ufficialmente riconosciuta come uno dei cammini giubilari più prestigiosi d’Italia. Questo storico itinerario, che attraversa Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, si estende per 285 chilometri da Mantova a Lucca, toccando la Via Francigena e conducendo a Roma.

Per celebrare questo importante riconoscimento e discutere delle opportunità che esso comporta, sabato 8 febbraio 2025 alle ore 15:00, presso la Sala Parrocchiale della Canonica di Gazzano, si terrà un incontro con gli enti coinvolti nella valorizzazione del percorso.

L’evento è organizzato dal Comune di Villa-Minozzo, in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e l’Associazione Via Matildica del Volto Santo.

Un progetto di valorizzazione da 605 mila euro

Per rendere la Via Matildica un’attrazione ancora più fruibile per pellegrini e turisti, è stato stanziato un finanziamento complessivo di 605 mila euro, cofinanziato dal Ministero del Turismo attraverso il bando dedicato ai cammini religiosi.

Tra gli interventi previsti rientrano:

  • L’adeguamento strutturale e funzionale di immobili pubblici per la ricettività;
  • Il miglioramento della segnaletica con la posa di 150 cippi miliari in arenaria;
  • Attività di promozione turistica, comunicazione e promo-commercializzazione del cammino.

Le dichiarazioni delle istituzioni 

Elio Ivo Sassi, sindaco di Villa-Minozzo, ha espresso grande soddisfazione per il riconoscimento: “Siamo orgogliosi di promuovere la Via Matildica del Volto Santo, un cammino che valorizza il nostro territorio e offre nuove opportunità di sviluppo culturale e turistico per le nostre comunità”.

Anche Don Giordano Goccini, dell’Associazione Via Matildica del Volto Santo, ha sottolineato il valore spirituale del cammino: “La Via Matildica è nata in sordina nel 2015, seguendo la linea dei possedimenti matildici. Oggi, in una società laicizzata, il pellegrinaggio è ancora una esperienza liberante. Percorrere un sentiero che ha una tradizione antica permette di riscoprire nuove prospettive e significati.”

L’incontro vedrà anche gli interventi di Giuliano Cervi, progettista del percorso, Alessandra Curotti del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e Fausto Giovanelli, presidente dello stesso Parco, che concluderà l’evento.

Un itinerario tra storia, natura e spiritualità

La Via Matildica del Volto Santo si distingue per la sua straordinaria ricchezza paesaggistica e culturale. L’itinerario attraversa pianure, colline e montagne, lambendo le valli della Garfagnana e offrendo numerosi punti di interesse storico e architettonico.

Già inserito nell’Atlante nazionale dei Cammini Storici, questo percorso rappresenta un’attrazione di grande valore per i pellegrini, gli amanti del turismo lento e sostenibile e tutti coloro che vogliono riscoprire il legame profondo tra natura e spiritualità.

Nel corso del 2025, sono previsti numerosi eventi e iniziative per promuovere la conoscenza della Via Matildica, valorizzandone il ruolo all’interno del Giubileo e rafforzando il legame tra i territori attraversati e la loro storia secolare.

_ Scopri la storia e il tracciato della Via Matildica del Volto Salto

 

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