Woman during an alpine trek with sticks poles
Una modalità di fare trekking che mira a rendere il carico complessivo meno eccessivo. La finalità? Consentire non soltanto di seguire i sentieri con meno peso addosso ma anche per vivere un’esperienza più immersiva nella natura lasciando a casa il superfluo.
Ph.: Gettyimages/ueuaphoto
Si tratta di una filosofia che incoraggia una preparazione attenta, specialmente riguardo la scelta dell’attrezzatura. La filosofia minimalista può essere riassunta in quattro principi cardine:
Praticare escursionismo in modo minimalista significa partire dalla scelta corretta di un accessorio molto importante: lo zaino.
Si dovrebbero considerare innanzitutto le dimensioni optando per uno zaino piccolo inferiore ai 40 L.
Si tratta di una scelta che obbliga ad avere meno spazio disponibile e che, di conseguenza, induce a prendere decisioni più consapevoli sul materiale da portare.
Un’altra caratteristica fondamentale da considerare è il peso: si dovrebbe prediligere uno zaino che abbia un adeguato supporto e buone caratteristiche strutturali.
Gli zaini realizzati con materiali ultra-leggeri possono ridurre significativamente il peso totale garantendo le funzionalità necessarie.
Non bisogna dimenticare però il comfort: i cinturini regolabili, la ventilazione dorsale e le sezioni imbottite sono caratteristiche essenziali, specialmente se si decide di intraprendere una lunga escursione.
_ Scopri come scegliere lo zaino da trekking
L’attrezzatura va selezionata sempre in modo oculato, pertanto gli oggetti che si andranno a scegliere devono essere assolutamente necessari, lo stretto indispensabile per l’escursione prescelta.
1 – LA TENDA: Al posto di una tenda a quattro pareti chiuse si potrebbe optare per i tarp, ovvero dei teli realizzati in tessuto da tenda molto leggero e resistente agli strappi che vengono tenuti in tensione dai bastoncini da trekking.
È un accorgimento che permette di raggiungere un peso di circa 500 grammi, meno di una tenda leggera per due persone che può pesare fino a 4 o 6 volte tanto.
Se l’idea di un tarp è troppo minimalista allora si può valutare l’opzione della tenda a parete singola. A differenza dei tarp, infatti, offrono un po’ più di protezione e anche un pavimento.
_ Scopri le migliori tende da trekking
2 – IL SACCO A PELO: Il sacco a pelo in piuma, questo è noto, ha un ottimo rapporto tra peso e calore, non ingombra, fornisce un eccellente comfort durante il sonno ed è anche più resistente e leggero dei modelli in fibra sintetica.
Tuttavia va scelto con accuratezza, specialmente sulla base delle condizioni atmosferiche che si andranno ad affrontare, della compattezza e del peso.
3 – L’ABBIGLIAMENTO A STRATI: È sempre bene investire in strati di base traspiranti, isolanti e strati esterni impermeabili adatti a qualsiasi condizione atmosfera, a patto che possano essere utili e necessari per il trekking che si deve fare.
4 – IL CIBO: Il consiglio è quello di selezionare pasti disidratati oppure snack ad alto contenuto di calorie come mix di frutta secca e barrette energetiche.
Occupano poco spazio e sono l’ideale per recuperare un po’ di energie lungo il percorso.
5 – GLI STRUMENTI DI NAVIGAZIONE: Una mappa, una bussola, un dispositivo GPS, oppure un’app escursionistica affidabile sono sempre cruciali per mantenere l’orientamento nella natura.
6 – IL KIT DI PRIMO SOCCORSO: Un kit compatto che includa elementi per la sicurezza di base come cerotti, salviette disinfettanti ed eventuali farmaci è fondamentale per preservare la propria incolumità.
Non pesa molto ed è sempre indispensabile.
7 – I BASTONCINI DA TREKKING: I bastoncini da trekking, meglio se in carbonio e regolabili, sono un accessorio a cui è difficile rinunciare dato che forniscono stabilità sui terreni irregolari riducendo lo scarico del peso sulle ginocchia, specialmente in discesa.
_ Scopri i migliori bastoncini da trekking
Una preparazione complessiva minimalista ed efficiente dovrebbe partire sempre da una lista di base delle attrezzature da portare.
Meglio iniziare dagli elementi essenziali di cui si è parlato prima eliminando qualsiasi oggetto che possa essere inutile per l’escursione, specialmente i vestiti in eccesso.
Dopodiché il consiglio è quello di procurarsi dei sacchetti per lo stoccaggio: disporre gli oggetti in modo ordinato nello zaino consente di ritrovarli più facilmente e con maggior rapidità.
Ph.: Gettyimages/Elena Perova
Bisogna poi valutare il carico complessivo: prima dell’escursione, eventualmente, si può testare lo zaino durante passeggiate più brevi. In questo modo sarà più semplice capire il comfort e il peso giusto per una traversata più impegnativa.
Infine, un’ottima mossa è lasciare del posto extra nel proprio zaino.
Se si prevede di fare escursioni lunghe allora è bene avere un po’ di margine di spazio per cose che si potrebbero raccogliere o di cui si potrebbe aver bisogno lungo il percorso, specialmente l’acqua.
Fare trekking in modo minimalista non può che apportare benefici al proprio fisico.
Portare sulle spalle uno zaino leggero comporta maggiore resistenza e mobilità, oltre che un minore stress per le articolazioni.
Anche la nostra mente, però, non può che giovarne da questa filosofia.
Avendo con sé soltanto oneri più leggeri ci si può immergere nella natura in modo più autentico facilitando l’introspezione e una connessione più profonda con ciò che ci sta intorno.
_ Leggi gli altri articoli con consigli sul trekking e l’outdoor:
Seguici sui nostri canali social! Instagram – Facebook – Telegram