Sono passati ormai 100 anni da quel lontano 13 gennaio del 1915 quando il terremoto della Marsica causò la morte di oltre 30.000 persone, con una scossa sismica, dell’XI grado della scala Mercalli, percepita dalla Pianura Padana fino alla Basilicata.
Una forza devastante che provocò la distruzione di Avezzano e la rovina di interi quartieri e monumenti storici in tutti i paesi dell’area fucense, della Valle Roveto e della Media Valle del Liri.
A Magliano dei Marsi, una località colpita duramente dagli effetti della diramazione del sisma, Federtrek patrocina la “Fiaccolata dell’Immacolata”, una manifestazione organizzata dalla associazione Geomont Abruzzo che si svolgerà il prossimo 8 dicembre 2015.
L’iniziativa, che chiude le celebrazioni commemorative del centenario del terremoto della Marsica avviate a Magliano già dalla fine del 2014, vuole essere “un modo per non dimenticare una pagina importante della Storia Italiana, ricordare le vittime e, allo stesso tempo, offrire un gesto simbolico di riconoscenza per i soccorritori e per tutti coloro che hanno sostenuto la ricostruzione“, come spiega Achille Fontani, Presidente di Geomont Abruzzo, una associazione di escursionismo, cultura e promozione del territorio affiliata alla Federtrek.
Una manifestazione importante non solo per l’intera collettività marsicana, ma per tutti coloro che hanno a cuore la difesa, la tutela e la valorizzazione dei territori e delle loro identità culturali, come Federtrek, che la sostiene con un’attenzione particolare.
Il programma della iniziativa, che avrà luogo l’8 dicembre 2015 e durerà l’intera giornata, prevede dopo il raduno alle 9.45 a Magliano dei Marsi, l’escursione alla Grotta di Sevice, a 1670 metri, il pranzo collettivo alle ore 14.00 e la celebrazione della S. Messa alle 17.00.
In serata, dalle 17.30, partirà la Fiaccolata dell’Immacolata in un percorso che attraverserà l’antico Borgo di Magliano.
Al termine avvio alle festività natalizie con l’accensione dell’albero e la degustazione di frittelle, gentilmente offerte dalla pasticceria “Bibo”, patate alla cottora e vin brulè.
