Gli italiani e le sagre, un buon rapporto?

17 marzo 2020 - 23:55

In seguito alla pubblicazione del manifesto in cui venivano indicate le 7 regole a cui una sagra si deve attenere perché possa essere definita tale www.italiaatavola.net ha posto alcune alcune domande per andare a fondo del problema.

Interessanti i risultati: la maggioranza dei votanti è d’accordo su che cosa dovrebbe essere una sagra e cioè un evento centrato su un prodotto agricolo o una ricetta del territorio (51%), oppure un’occasione ricreativa e di socializzazione (22%) e un modo per favorire il turismo (15%) e il 49% dei partecipanti al sondaggio ha dichiarato di essere stato ad una sagra durante l’estate 2010, il che significa che, nonostante tutto, le feste in piazza sono un forte richiamo, almeno per un italiano su due.

Tuttavia a molti non sempre sembra che si valorizzi il cosiddetto chilometro zero, che dovrebbe avere proprio nella sagra la massima espressione, con grande delusione per i partecipanti.

Preoccupante anche la percentuale di chi (54%) ha rilevato forti carenze dal punto di vista igienico-sanitario: un motivo in più per disciplinare con urgenza una serie di manifestazioni che, in virtù della mancanza di controlli seri e costanti, trascurano la pulizia degli ambienti e delle attrezzature, mettendo a rischio anche la salubrità delle pietanze somministrate. Insomma, un quadro un po’ diverso da quello che si poteva pensare, ma da cui si capisce che gli italiani non vogliono meno sagre, ma ne vogliono di più, più sane e soprattutto più legate al territorio. Altrimenti, che sagra è?

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