Il Cai Chieri, sottosezione del Cai di Torino, dal 1928, anno della sua fondazione, è sinonimo di “montagna” e festeggia ottant’anni di attività con un anno di attività varie, aperte a tutti, tra le montagne che circondano la cittadina di pianura.
Si parte da Chieri, città delle cento torri, il 13 gennaio, verso le Alpi Graie e Pennine. Si torna a Chieri il 13 ottobre dopo cinquanta tappe attraverso valli e colli, cascate e falesie, rifugi e bivacchi, toccando montagne simbolo: Rocciamelone, Gran Paradiso, Monte Bianco, Cervino e Monte Rosa.
Tutti sono chiamati a contribuire alla realizzazione del progetto, partecipando a una o più tappe, utilizzando sci e snowboard, piccozze, racchette da neve, scarponi da alta quota e pedule da escursionismo, corda e chiodi, biciclette, scarpette da arrampicata e ramponi: ogni specialità “di montagna” trova posto nel calendario.
C’è spazio non solo per alpinisti allenati: sono previste uscite con ipo e non vedenti su itinerari appositamente attrezzati e con ragazzi con problemi di disagio sociale o mentale, in collaborazione con il consorzio Socio Assistenziale del Chierese.
Un posto di riguardo per le manifestazioni culturali: inaugurazione della biblioteca del Cai, iniziative con la biblioteca civica di Chieri e il Museo nazionale della montagna di Torino, conferenze scientifiche e sulla sicurezza in montagna. E alla fine mostra fotografica e relativo concorso a premi, premi fedeltà e una grande festa per spegnere insieme le candeline.
Per seguire le manifestazioni e partecipare: www.dalletorriallealpi.it