Italy, Abruzzo, Parco Nazionale della Majella, Maiella National Park, Orfento valley, Eremo di Santo Spirito a Maiella, hermitage - Foto Getty Images / Andrea Pistolesi
Il Parco Nazionale dalla Majella da questa settimana diventa ufficialmente Geoparco mondiale dell’Unesco con il nome di ‘Majella Geopark’.
L’Ente Parco ha appreso la notizia con grande soddisfazione, in una nota ufficiale ha dichiarato
“Un risultato importante per il nostro territorio e l’Abruzzo intero, che porterà benefici a livello di sviluppo sostenibile delle comunità locali e permetterà al Geoparco di collaborare con oltre 160 territori riconosciuti in tutto il mondo”
Il Parco è caratterizzato da un’elevata geodiversità, ci sono infatti 95 geositi nel suo territorio che lo rendono una delle aree più interessanti sotto il profilo naturalistico e geologica.
Il percorso iniziato per arrivare al riconoscimento del Geoparco è iniziato più di quattro anni fa. Era il 2016 quando l’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo e l’Ente Parco hanno siglato un protocollo d’intesa per lavorare al progetto della candidatura.
Tutta l’operazione propedeutica alla candidatura è stata portata avanti dai geologi della Commissione Geositi e Geoparchi dell’Ordine coordinati dal responsabile del Geoparco, la geologa Elena Liberatoscioli, e la supervisione scientifica della professoressa Etta Patacca Scandone.
Giovedì 22 Aprile, data ufficiale di proclamazione della Majella come Global Geopark Unesco, è stata organizzata dall’ente gestore una cerimonia per festeggiare il prestigioso traguardo raggiunto trasmessa in diretta sui canali del Parco.
Durante la manifestazione il Presidente del Parco ha dichiarato:
“Il Parco riceverà la dichiarazione di Geoparco Unesco quale patrimonio dell’Umanità per le speciali caratteristiche che uniscono geologia, biodiversità, storica presenza dell’uomo e la cultura sviluppata nel tempo. Ringraziamo quanti, da anni, lavorano per questo risultato”.
“Il riconoscimento a Geoparco Unesco – ha aggiunto il presidente dell’Ordine dei Geologi Abruzzo Nicola Tullo – è motivo di orgoglio per la nostra categoria professionale, un importante traguardo che mette in risalto il patrimonio geologico della Maiella e sarà strategico per il supporto delle microeconomie locali e uno sviluppo sostenibile del territorio”.
Il dott. Luciano Di Martino, direttore dell’Ente Parco, ha poi dichiarato che questo riconoscimento è il primo, ma non ultimo, traguardo che il Parco si è posto.
Nel territorio è da tempo in atto un grande processo di connessione con il territorio e le comunità locali per creare un sistema di accoglienza ed economico che porti a valorizzare le bellezze naturali e culturali dei sistemi carsici, nell’ottica dello sviluppo di un turismo sostenibile nel Parco.
Seguici sui nostri canali social!
Instagram – Facebook – Telegram