Le Dolomiti per tutti: il lago Nambino, a Madonna di Campiglio, diventa accessibile a tutti

Madonna di Campiglio si apre al turismo inclusivo con l'inaugurazione del nuovo sentiero B06, completamente accessibile, che porta al suggestivo lago Nambino. Questo progetto, che rimuove barriere fisiche e culturali, promuove un modello di turismo che permette a tutti di godere appieno delle meraviglie della montagna nel Parco Naturale Adamello Brenta

5 giugno 2023 - 8:59

Le maestose Dolomiti aprono le loro porte al turismo inclusivo con l’inaugurazione del sentiero B06, che permette a tutti di raggiungere il suggestivo lago Nambino, sopra Madonna di Campiglio.

Questo nuovo percorso, completamente accessibile, rappresenta un passo significativo nella rimozione delle barriere fisiche e culturali, promuovendo un modello di turismo che offre a tutti la possibilità di immergersi nella bellezza del Parco Naturale Adamello Brenta.

L’inaugurazione del sentiero, prevista per il 9 giugno, sarà l’occasione per scoprire questa nuova esperienza senza barriere.

Una passeggiata collettiva partirà da Patascoss alle ore 11 per raggiungere insieme il lago Nambino, uno dei luoghi più suggestivi del Parco Naturale Adamello Brenta e uno dei laghi alpini più iconici del Trentino.

Durante l’evento, i partecipanti potranno gustare un pranzo presso un rifugio, accompagnato da musica, intrattenimento e sorprese.

Il percorso, lungo 1,8 km, si può percorrere in circa 45 minuti.

Si parte dal pascolo alpino di Patascoss e si attraversa un suggestivo bosco fino a raggiungere il lago Nambino, situato a 1.718 metri di altitudine.

Qui, un accogliente rifugio ospiterà gli escursionisti offrendo specialità culinarie del territorio.

 

Un nuovo itinerario per un turismo inclusivo ed accessibile

Questo nuovo itinerario nasce con l’obiettivo di rendere accessibile la montagna a tutte le persone, comprese quelle con disabilità di diverso tipo, difficoltà di movimento, famiglie con passeggini e anziani.

I lavori di riqualificazione del percorso si sono concentrati sulla sistemazione del fondo e sulla creazione di parapetti di legno nei punti critici.

La creazione del sentiero accessibile è stata promossa dalle associazioni Anffas (Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale) di Tione di Trento e Amici dei Sentieri di Campiglio.

Il Comune di Pinzolo e la Provincia Autonoma di Trento hanno prontamente sostenuto l’iniziativa, insieme al Parco Naturale Adamello Brenta, che ha redatto il progetto.

Questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra realtà pubbliche e private, associazioni che si occupano di disabilità, enti territoriali, istituzioni per la salvaguardia dell’ambiente e aziende del settore turistico.

L’obiettivo comune è quello di aprire gli angoli più belli delle Dolomiti a tutti gli amanti della natura, creando una rete di sentieri accessibili.

Oltre al sentiero B06, esistono già altri percorsi accessibili a Madonna di Campiglio.

Ad esempio, il percorso lungo 5,3 km che da Patascoss porta alla Malga Ritorto offre un magnifico balcone naturale.

Questa strada ombreggiata e pianeggiante, quasi interamente asfaltata (ad eccezione degli ultimi 100 metri in sterrato) e chiusa al traffico veicolare in estate, è anche adatta al passaggio delle carrozzine.

L’inaugurazione del sentiero B06 rappresenta un importante passo avanti verso un turismo inclusivo nelle Dolomiti.

La possibilità di esplorare queste meraviglie naturali senza barriere fisiche o culturali offre a tutti l’opportunità di vivere esperienze indimenticabili immersi nella bellezza mozzafiato del Parco Naturale Adamello Brenta.

 

 

 

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