Las Vegas, la città del peccato: itinerari tra sport, divertimento e natura incontaminata

I turisti che nel corso dei loro tour negli Stati Uniti fanno tappa a Las Vegas spesso restano meravigliati dai paesaggi naturali che circondano la famosa metropoli del Nevada

23 dicembre 2020 - 16:26

Dalle scoscese colline a est per passare alle rocciose vette colorate di rosso a ovest, fino alle montagne innevate che si scorgono a nord della città, tutte ricoperte da rigogliose foreste di pini verdi.

 

Sì, la città del peccato è molto più dei tanti casinò che popolano il territorio di Las Vegas. Nonostante le estati afose, la città statunitense è il paradiso per gli escursionisti, con sentieri disegnati per ogni livello di difficoltà ed esperienza.

Las Vegas offre ai tanti appassionati di trekking canyon mozzafiato, dune di sabbia, foreste nascoste e sorgenti termali.

 

Trekking ed escursioni nella città dei casinò, ecco i sentieri più belli.

Il mondo del gioco e del gambling in generale trova a Las Vegas, come noto, la sua ragion d’essere. Qui si trovano i più famosi e storici casinò del mondo.

E per quanti al momento non hanno la possibilità di viaggiare e raggiungere il Nevada, l’universo di internet è il luogo migliore sia per passare qualche ora in relax, sia per fare un po’ di allenamento.

Gli operatori virtuali di gioco sono tantissimi; in questo senso, 888 è il miglior poker online per quanti vogliono avvicinarsi per la prima volta al tavolo verde. Ma nei dintorni della città del peccato a farla da padrone è la natura, con paesaggi e scorci unici nel loro genere.

È possibile godersi la bellezza dei canyon anche in elicottero e magari avventurarsi nei tanti itinerari dedicati agli amanti del trekking.

 

Quali sono allora i migliori posti per organizzare delle escursioni vicino a Las Vegas? A meno di un’ora da Sin City è possibile trovare paesaggi inaspettati, con sentieri per gli amanti dell’escursionismo e del trekking unici nel loro genere.

Vale la pena cominciare dall’area del Red Rock Canyon. A nord di Las Vegas, a circa un’ora di distanza dal capoluogo del Nevada, troviamo la Valley of Fire State Park, uno dei grandi tesori nascosti dello Stato, con percorsi brevi ma gratificanti alla vista grazie alla presenza di interessanti formazioni rocciose, incisioni rupestri e altri siti unici.

Si possono trovare altre suggestive località anche nei pressi del lago Mead e nelle montagne a ovest della città, come ad esempio il monte Charleston.

Anche all’interno del tessuto urbano di Las Vegas è possibile imbattersi in numerosi sentieri dove godere della fauna selvatica e della natura.

 

Il Valley of Fire State Park.

Il Valley of Fire State Park è una delle principali destinazioni escursionistiche del Nevada e il tracciato più interessante del parco è senza dubbio quello del Fire Wave. Lungo un percorso di circa tre chilometri tra andata e ritorno, l’escursionista si muoverà lungo uno scenario eccezionale, con distese aperte di pietra arenaria e colline di massi e complessi rocciosi colorati.

Dal momento che è quasi impossibile per gli escursionisti più curiosi rispettare rigorosamente il sentiero, probabilmente si finirà per prolungare l’escursione, con deviazioni laterali per esplorare le invitanti ed accattivanti colline di pietra.

Il sentiero inizia su un percorso di sabbia soffice e prosegue su uno sterrato formato da pietre striate e ondulate. Visto che non c’è ombra in questa escursione, è meglio iniziare il percorso presto, di buon mattino, ed evitare il sole cocente di mezzogiorno.

 

La Red Rock Canyon National Conservation Area.

È senza dubbio l’escursione più popolare del Red Rock Canyon National Conservation Area. Calico Tank è un percorso breve ma impegnativo, che si snoda all’interno di un canyon formatosi su un bacino idrografico naturale noto, appunto, come Calico Tank. Si tratta di un’escursione di andata e ritorno su rocce rosse; a volte richiede l’ausilio delle mani e dei piedi per scavalcare le vette delle rocce.

Il canyon non ha pareti enormi ma offre un flusso costante di scenari in continua evoluzione.

Il viaggio di ritorno è ugualmente, se non di più, panoramico: mentre si scende, infatti, il panorama si allunga verso l’ingresso del canyon, fin dritto al deserto, con la cornice delle montagne in lontananza. All’interno dello stesso parco troviamo la Ice Box Canyon.

Si tratta di vero e proprio canyon, il cui fondo è, per gli standard del deserto, abbastanza rigoglioso, con la presenza di alberi e arbusti, mentre ai lati si stagliano alte pareti rocciose.

Il percorso lungo l’Ice Box Canyon è un’escursione di andata e ritorno di quasi 3 chilometri lungo tutto il fondo del canyon.

Chiudiamo con il Lake Mead Railway Trail, un tracciato storico, molto interessante, facile e accessibile a chiunque.

Si tratta di una delle escursioni più popolari della zona, con un vecchio sentiero ferroviario che si snoda lungo la collina che domina il bellissimo lago Mead, accompagnando il visitatore attraverso cinque tunnel che, per la maggior parte dei turisti, rappresentano i punti più belli di tutta l’escursione.

Il percorso è abbastanza lungo (tra andata e ritorno quasi 12 chilometri).

L’ingresso è consentito da entrambe le estremità, ma l’opzione migliore per accedere al tracciato (nella maniera più veloce) è quella di cominciare il tragitto presso il punto di benvenuto per i turisti che si trova vicino a Boulder City, appena fuori dalla Highway 93.

Da questo punto di accesso, è possibile raggiungere il primo tunnel percorrendo un primo tratto di un chilometro. Negli ultimi anni sono stati apportati alcuni miglioramenti alla pista, rendendola più solida e percorribile anche per i diversamente abili.

 

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