Vallone d’Ovarda

18 marzo 2020 - 9:42

Risalire la Val di Viù, superare il paese di Lemie e poco dopo, alle porte della frazione di Chiandusseglio, salire a destra (indicazioni) seguendo una ripida stradina asfaltata. Dopo alcune svolte si arriva a Case Fontana dove la strada liberata dalla neve ha generalmente termine. Alle volte è possibile proseguire ancora per qualche tornante. Si segue la strada e si supera il piccolo abitato di Inversigni (1200 m). Si continua inoltrandosi in un bosco e con alcuni tornanti si arriva alla chiesetta di S. Bartolomeo (1377 m), dove si esce dal bosco e il vallone inizia ad aprirsi. Si tagliano ora degli aperti pendii, si attraversa il Rio Ovarda e, con alcune svolte, si arriva a superare altri vecchi alpeggi. Oltrepassato un alpeggio più grande (grossa pianta nei pressi) si sale a destra abbandonando la strada. Si percorre brevemente un costone (tratto più ripido) e si giunge al Gias Milone, nel cuore del vallone. Il ritorno avviene per la via di salita. 

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