In montagna i bastoni da trekking si sono sempre usati, ne siamo consapevoli, però nel ventunesimo secolo siamo passati dal bastone di legno intagliato ai bastoncini in alluminio e fibra di carbonio..
Per mantenere un buon bilanciamento del peso e una postura corretta della schiena è necessario coordinare “gamba destra e bastone sinistro”, “gamba sinistra e bastone destro”, il bastoncino deve sostenere il movimento sul lato opposto alla gamba d’appoggio.
Ecco 6 motivi per usare i bastoncini da trekking.
1 – Con i bastoncini si migliora l’equilibrio: la camminata dei quadrupedi è molto più stabile di quella dei bipedi;
2- Quanto detto sopra è evidente soprattutto in discesa, su terreni sconnessi, dove un appoggio “sbagliato” del piede può essere corretto portando il peso sul bastone dello stesso lato, evitando storte o sbilanciamenti.
Sono molto utili anche quando occorre fare “passaggi acrobatici”, ad esempio per superare qualche corso d’acqua o discesa rocciosa;
Ph.: Gettyimages / Halfpoint Images
3- La possibilità di scaricare parte del peso sulle braccia diminuisce il carico sulle gambe e sulla spina dorsale, riducendo la fatica e migliorando il comfort della camminata;
4- Il movimento della braccia, coinvolte nella camminata con i bastoncini, “apre” la cassa toracica, migliorando la respirazione;
5- Se la volete vedere sotto l’aspetto del fitness, tenete conto che i bastoncini fanno lavorare anche la muscolatura della parte superiore del corpo: busto e braccia, altrimenti poco coinvolti nell’attività escursionistica;
6 – Il bastoncino può essere utile anche in situazioni di emergenza: come stecca per un arto fratturato, per rimpiazzare o rinforzare la paleria della tenda danneggiata, oppure per farsi largo fra la vegetazione un po’ troppo invadente.
Come tutte le attrezzature anche i bastoncini hanno le loro controindicazioni e queste si presentano soprattutto quando il terreno su cui procediamo diviene particolarmente impegnativo.
Insomma, quando c’è bisogno da utilizzare anche le mani per procedere, affrontando brevi tratti di arrampicata o sentiero attrezzato, i bastoncini possono diventare un ingombro, se non addirittura un pericolo.
In queste situazioni non ci sono vie di mezzo: cose del tipo “li tengo in mano che tanto il passaggio è facile…” oppure “agganciali allo zaino ma non stare a chiuderli che tanto fra un attimo li usi di nuovo…”.
Su questo tipo di terreni i bastoni non devono essere utilizzati, ,ma vanno richiusi e fissati accuratamente allo zaino.
Ph.: Gettyimages / Stefan Wackerhagen
Altra situazione delicata sono le discese su fondo sconnesso (tipo pietraia). In questi casi può accadere che la punta del bastone resti incastrata fra i massi, causando uno sbilanciamento dell’escursionista.
Se non si vuole rinunciare al loro utilizzo la cosa migliore da fare è impugnare i bastoni senza infilare le mani nei laccetti di supporto.
In questo modo non resteremo legati al bastone eventualmente impigliato e, in caso di scivolata, basterà aprire la mano per lasciarlo e appoggiarsi per gestire la caduta.
In commercio ci sono svariati modelli, per tutti i prezzi e necessità.
Abbiamo cercato di selezionare diverse tipologie di bastoncini per l’escursionismo, adatti ad esigenze diverse e per tutti i portafogli.
Appartengono a fasce di prezzo diverse, come sempre quando si parla di attrezzatura tecnica, va scelto il modello più adatto all’esperienza e all’uso che ne sarà fatto.
L’impugnatura ergonomica bicomponente in EVA espanso e plastica consente molteplici possibilità di presa su terreni sconnessi. La regolazione è semplice e veloce grazie al sistema di chiusura in plastica rinforzata con fibra di carbonio Powerlock.
Colore: RossoDimensioni: 68-142,5 cmMateriale: Alluminio, Schiuma EVA, Fibra di CarbonioPeso: 480 g
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I tre puntali li rendono adatti ad ogni escursione e ogni terreno: i puntali in carburo di tungsteno possono essere utilizzati su terra, ma anche su ghiaia e ghiaccio.
Quelli in gomma sono ideali per la rocca e il trekking su tratti di strada. I cesti consentono di galleggiare sulla neve.
Pieghevoli e facilmente trasportabili nella comoda custodia.
Colore: NeroDimensioni (piegato): 65cmMateriale: AlluminioPeso: 720 g
Leggerezza ed alta tecnologia: questo il marchio di fabbrica di questi bastoncini Black Diamond.
Realizzati in fibra di carbonio con impugnatura ergonomica, maneggevole e antiscivolo, in sughero di alta qualità.
Le punte intercambiabili garantiscono versatilità e proprio la facilità di uso e la totale regolabilità li rende adatti a ogni terreno e ad ogni escursionista.
Colore: TundraDimensioni (piegato): 61-130 cmMateriale: CarbonPeso: 360 g
Questi bastoncini arancioni sono davvero leggerissimi, appena 240 g.
Appartengono infatti alla categoria degli ultraleggeri, pensati più che per il trekking per l’ultra trail e il trail running.
Tuttavia possono essere utilizzati anche da escursionisti che antepongono la leggerezza e la maneggevolezza a qualsiasi altra caratteristica.
Colore: ArancioneDimensioni (piegato): 115 cmMateriale: AlluminioPeso: 240 g
I Nuptse sono tecnici e leggerissimi, ma soprattutto sono versatili, adatti sia all’escursionismo invernale su ciaspole, che allo scialpinismo e al trekking.
Adattabili su 3 misure telescopiche dai 60 ai 135, sono dotate di un sistema di bloccaggio rapido Lock&Go con leva esterna, che consente la regolazione della lunghezza del bastone anche con guanti indossati e con meno sforzo in caso di freddo intenso.
Colore: NeroDimensioni: 60-133 cmMateriale: CarbonioPeso: 450 g
GTA è il bastoncino da trekking classico, versatile, resistente e pratico per camminare in tutte le stagioni e praticare escursionismo dall’inverno all’estate.
La lega di alluminio 7075 garantisce leggerezza e resistenza, il sistema di bloccaggio a vite, la punta in tungsteno e la rotella da neve inclusa offrono sicurezza e stabilità.
Colore: RossoDimensioni: 60-135 cmMateriale: AlluminioPeso: 650 g
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