Trekking a Salerno: dalla Costiera Amalfitana al Cilento

29 gennaio 2021 - 10:47

 

 

Nel nostro viaggio alla scoperta delle bellezze del nostro Paese oggi ci fermeremo a Salerno, ridente città della Campania affacciata sull’omonimo golfo, la seconda della Regione per numero di abitanti dopo Napoli, incastonata tra il blu del mare e il verde delle montagne.

Negli ultimi anni a Salerno è letteralmente scoppiato il fenomeno del trekking e quest’oggi cercheremo di guidarvi in quelli che, a nostro avviso, sono degli itinerari da non perdere.

 

Salerno: un paradiso tutto da scoprire

Per gli amanti del trekking, Salerno rappresenta una meta unica, anche grazie alla sua posizione strategica che permette di raggiungere in pochissimo tempo le bellezze chic della Costiera Amalfitana e quelle più selvagge del Cilento.

Sul territorio salernitano, tuttavia, esistono diversi sentieri che settimanalmente vengono percorsi da decine di appassionati che soprattutto in questo periodo non si fanno sfuggire l’occasione di trascorrere una giornata immersi nella natura.

Uno dei sentieri più praticati è quello che dal Centro Storico porta al Monte Stella che con i suoi 1000 metri di altitudine è la vetta più alta sita nel territorio del Comune di Salerno.

Il percorso di circa 10 km, gestito da associazioni locali, è un toccasana per l’anima e per il corpo e la vista dalla cima del Monte Stella vi lascerà senza fiato. C’è poi un altro percorso molto amato dagli escursionisti ed è quello che, sempre dal centro storico di Salerno, porta a Vietri sul Mare, lì dove inizia quel paradiso conosciuto come Costiera Amalfitana.

Stiamo parlando del Sentiero dei Borghi Vietresi che, immerso nella natura, costeggia diverse chiese rupestri e vecchi ruderi ormai in disuso arroccati sul mare. C’è poi un altro itinerario, probabilmente il più praticato dai turisti, ed è quello che dal centro storico porta al Castello Arechi che domina la città dal Colle Bonadies.

Il Sentiero del Principe, così come viene chiamato dagli appassionati, parte dal lungomare, passa per i vicoli del centro storico, costeggia il Duomo e la Scuola Medica Salernitana, e vi porterà a raggiungere in poco meno di due ore il bellissimo Castello Arechi che, situato a 300 metri di altitudine, offre una vista mozzafiato sul Golfo di Salerno a partire da Capo d’Orso, punta estrema della Costiera Amalfitana, sino a Punta Licosa, isoletta sita nel Comune di Castellabate, in Cilento.

Il Castello Arechi, edificato nell’VIII secolo d.C. dal principe longobardo Arechi, è uno dei simboli di Salerno tanto che ad Arechi è stato intitolato anche lo stadio comunale in cui gioca la squadra di calcio locale, la Salernitana, che secondo le scommesse calcio di Betway, a quota 5,00, è una delle favorite per la promozione in Serie A.

Da Positano a Sapri: 200 chilometri di bellezza

Come detto, uno dei pregi di Salerno risiede proprio nella sua posizione strategica che permette di raggiungere qualsiasi località della Costiera Amalfitana o del Cilento in massimo un’ora.

Sia la Costiera Amalfitana che quella Cilentana sono famose in tutto il mondo per i panorami mozzafiato a vi farà sicuramente piacere scoprire che entrambe ogni anno sono popolate da migliaia di escursionisti che si lasciano coccolare dalla bellezza senza tempo delle montagne a picco sul mare.

Per quanto riguarda la Costiera Amalfitana, il sentiero più famoso, nonché uno dei più belli al mondo, è il Sentiero degli Dei.

Per la verità, i sentieri sono due e corrono in parallelo: uno detto “basso” a circa 400 metri di altitudine e uno detto “alto”, che raggiunge addirittura i 1000 metri.

Il sentiero, che parte da Agerola e arriva a Positano, è lungo poco meno di 10 km ma regalerà a tutti gli amanti del trekking uno momento tanto emozionante quanto indimenticabile.

Rotolando verso Sud e andando verso il Cilento, i sentieri non mancano già a partire da Paestum, patria della mozzarella di bufala D.O.P., Agropoli e San Marco di Castellabate, ma probabilmente la zona più bella in assoluto è quella che va da Palinuro a Sapri.

Palinuro, Marina di Camerota, Scario, San Giovanni a Piro, Sapri, nonostante il boom turistico vissuto nell’ultimo decennio, conservano ancora intatto il proprio fasciano antico e selvaggio, con percorsi pensati appositamente per gli amanti del trekking e che d’estate vengono letteralmente presi d’assalto da appassionati proveniente da ogni parte del mondo.

Salerno, incastonata tra le montagne e il mare, è una piccola perla tutta da scoprire e quale modo migliore di farlo se non percorrendo uno dei tanti itinerari di trekking che la città offre?

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