4 meravigliose ciaspolate sulle montagne vicino Milano

A pochi passi da Milano ci sono località e valli meravigliose che custodiscono meravigliosi itinerari ideali da percorrere in inverno con le ciaspole, vediamone alcuni tra i più belli!

2 febbraio 2025 - 8:18

Un’avventura sulla neve a due passi da Milano

Per fare una bella ciaspolata nella natura e raggiungere luoghi unici non è sempre necessario andare lontano, specialmente se si vive a Milano.

A poca distanza dal capoluogo lombardo ci sono meravigliose aree naturalistiche, numerosi percorsi e itinerari adatti a tutti gli appassionati.

Si può decidere di andare alla scoperta dei suggestivi monti Pallidi, oppure di raggiungere le cime assolate del monte Avaro e godere degli ampi spazi dei Piani di Artavaggio in Valsassina.

Ecco una piccola selezione di percorsi a due passi da Milano che riservano scorci memorabili e offrono la possibilità di assaggiare anche ottimi piatti della tradizione.

1 – Piani di Bobbio, la ciaspolata al Vallone dei camosci

Il percorso che conduce al Vallone dei camosci è uno degli itinerari più amati nella zona dei Piani di Bobbio, distanti circa un’ora e mezza di auto da Milano.

Si tratta di un sentiero della durata di due ore e mezza che invita a scoprire la bellezza delle Prealpi lombarde.

Dal Vallone, infatti, si possono ammirare le barriere di rocce calcaree che precipitano sui Piani di Bobbio, e si può godere di un panorama stupendo sui monti Pallidi: il Resegone, la Grigna meridionale e settentrionale.

La partenza è fissata ai Piani di Bobbio, a 1685 metri di quota: ci si può arrivare grazie a una seggiovia che si trova a Ceresole di Valtorta (Bergamo), in alta Val Brembana.

È un’escursione relativamente semplice e alla portata di tutti, un itinerario panoramico e ricco di punti di ristoro, come i rifugi Sora e Lecco, dove poter riprendere fiato e assaporare ottimi piatti della tradizione.

_ Qui trovate l’itinerario completo e una mappa Gpx del percorso

_ Il rifugio Sora

_ Il rifugio Lecco

 

2 – Val Brembana, la salita verso la cima del monte Avaro

Una delle vette più suggestive da raggiungere in Alta Val Brembana è il monte Avaro.

Per arrivare in cima si può seguire il percorso CAI 109 che parte dai piani dell’Avaro, situati a nord di Cusio e a un paio d’ore da Milano.

Il sentiero si snoda per 5,5 Km per una durata complessiva di circa 2 ore e 20 minuti.

Dalla vetta del monte si può ammirare un panorama ampio e spettacolare che spazia dalle Grigne al Pizzo dei Tre Signori, fino al Pegherolo e al sottostante pianoro innevato.

Si tratta di un itinerario mediamente impegnativo che tuttavia sa regalare delle soddisfazioni, specialmente grazie ai vari scorci panoramici presenti lungo il percorso.

_ Scopri maggiori dettagli sul percorso

3 – Valsassina, la passeggiata verso il rifugio Nicola

Una zona interessante da scoprire nella provincia di Lecco sono i Piani di Artavaggio in Valsassina.

È una località facilmente raggiungibile con un’ora di auto sia da Milano che da Monza, perciò molto adatta anche per delle avventure giornaliere.

Una delle più belle è il percorso che conduce al rifugio Nicola, una struttura riconoscibile grazie alla sua caratteristica forma piramidale.

La struttura offre un panorama eccezionale che spazia dal Resegone, alle Grigne, fino allo Zuccone Campelli e al monte Sodadura, alla cui forma si ispira quella del rifugio.

L’itinerario è lungo quasi 10 Km tra andata e ritorno, e occorrono poco più di 5 ore per completarlo.

_ Scopri le informazioni sul sentiero

_ Il rifugio Nicola

4 – Val di Scalve, la ciaspolata al Passo Campelli

A Schilpario, sull’Altopiano dei Campelli in Val di Scalve, c’è un percorso incantevole e relativamente semplice che invita ad ammirare lo splendido scenario naturalistico disegnato dalle Dolomiti scalvine.

Il sentiero, che conduce al Passo Campelli, non presenta un dislivello impossibile, circa 630 metri, e può essere completato in un paio d’ore.

In cima al Passo, a 1889 metri di quota, si apre un panorama stupendo che spazia dalla Val Camonica fino all’Adamello, inconfondibile con la sua caratteristica sagoma.

Lungo il percorso non mancano i punti di appoggio: si passa per malga Bassa Campelli e, arrivati ai piedi del Campioncino, anche per malga Alta Campelli.

_ Scopri i dettagli dell’itinerario

 

_  Scopri gli altri itinerari e percorsi in Lombardia

 

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