17 marzo 2020 - 23:06

Riceviamo e volentieri pubblichiamo dall’amico Riccardo Rella

Entusiastica la partecipazione al pellegrinaggio dimenticato, riproposto, ininterrottamente, da SpeleoTrekkingSalento nel terzo millennio e giunto alla sua decima edizione.

Pellegrini dal centro e nord d’Italia, campani, addirittura olandesi, carpiti, lungo i 140 chilometri del percorso, dalla festosa, socializzante serenità anche dei nostri conterranei, dopo avere adempiuto, nell’ultima tappa, al Rito delle Pietre, dinnanzi alla settecentesca Erma Antica, simbolo del Cammino stesso, hanno raggiunto felici, a piedi, il miracoloso, primo Santuario Mariano del mondo occidentale (43 d.C.) quello dedicato alla Madonna dell’Annunciata unico e geograficamente  autentico Finis Terrae (100 mt c.a. dal mare).

Il Cammino per Leuca o Leucadense, la cui eco, ormai, sta oltrepassando i confini europei, continua ad incentivare il turismo religioso di casa nostra.

Durante il procedere lungo la linea invisibile che collega le numerosissime testimonianze dedicate alla Madonna, l’itinerario mostra,  esalta e fa rivivere, la cultura storica, la conoscenza della nostra meravigliosa Terra, fatta di pietre, di pajare, muretti a secco ed ubertose estensioni costellate dalle incredibili sculture vegetali degli ulivi millenari nonché scorci paesaggistici di eccezionale bellezza che devono essere, obbligatoriamente, tutelati.

Partito dalla mirabile Madonna del Casale di Brindisi, dopo il saluto del parroco del Duomo, il Cammino per Leuca è stato accolto calorosamente dagli abitanti dei Comuni interessati ed accompagnato  dalla sensibilità  e disponibilità dei loro Primi Cittadini ed, in particolare, dei Sindaci di Torchiarolo, Supersano, Alessano; seguito a piedi dalla Sindaco di  Castrignano del Capo, dott.ssa Anna Maria Rosafio; accompagnato dai Vigili Urbani di Galatina e reso più toccante dalle benedizioni, in Piazza Don Tonino Bello di Alessano, di Frate Piergiorgio, padre provinciale dei frati minori cappuccini di Puglia,  ed al Santuario di S. M. di  Leuca,  di Don Gianni, il neo  Rettore della Basilica Giubilare.

Dopo dieci anni di totale dedizione per portare alla conoscenza del mondo il nostro messaggio, Il Cammino per Leuca potrà essere seguito dai pellegrini autonomamente. Il nostro lavoro da appassionati, coriacei volontari continuerà ma il tracciato, da noi ritrovato e riportato a conoscenza di tantissime persone, se opportunamente segnalato dai Comuni, in maniera estremamente semplice, senza sprechi né stravolgimenti territoriali ma chiaro ed efficace, potrà rendere fruibile il Salento in ogni stagione. 

Conventi, B&B, Ostelli, Alberghi, camping, palestre e strutture sportive comunali già esistenti potranno offrire ospitalità in base alle diverse esigenze. Il Cammino per Leuca, nostra creatura ritrovata, del tutto salentina, costituisce, dopo il nostro lunghissimo lavoro, il terminale delle Vie Francigene del Sud.

Se ben organizzato, il “Cammino” potrà rivelare, nell’immediato, potenziali risvolti in ogni direzione ed opportunità di lavoro per i giovani.

Grazie a tutti per la partecipazione e per avere dato massimo della diffusione all’Evento.
                                               
                                                                             Il presidente
                                                                           Riccardo Rella

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