La sala medioevale del convento delle benedettine di montefiascone era gremita da titolari di strutture agrituristiche, di accoglienza e della ristorazione, mentre – sebbene invitati – spiccava l’assenza pressocche’ totale di Pro loco e uffici turistici dei 17 comuni sulla via.
L’archeologo e guida turistica vincenzo jr macchione ha presentato la via francigena nella storia , illustrando l’importanza di un cammino che da secoli unisce l’europa; pietro labate , guida ambientale, si e’ soffermato invece sugli aspetti tecnici e relative criticita’, quali sicurezza del percorso, segnaletica, assistenza, logistica.
Con l’eccezione di montefiascone, capranica, sutri e formello, i restanti 13 comuni del lazio si sono dimostrati poco attenti allo sviluppo della via e sue potenzialita’: tra tutti viterbo e roma dove, a dispetto dell’importanza dei centri, nulla viene fatto per migliorare la fruibilita’ del percorso.
Il dibattito che e’ seguito ha costituito il momento di confronto tra le strutture che si trovano lungo il cammino, dimostrando il loro vivo interesse al progetto di creazione di una rete di tutte le realta’presenti tra proceno e roma (e varianti cimina e orvieto-bolsena), per offrire alle diverse tipologie di pellegrino una piu’ capillare e idonea accoglienza.
Ancora una volta, pero, e’ emersa la latitanza delle istituzioni locali: se non sono i privati stessi a promuovere il territorio, difficilmente si potranno raggiungere quei livelli di conoscenza dell’ospitalita’ diffusa che sono auspicabili per questo genere di turismo, un po’ sull’esempio del cammino di santiago.
Alcuni interventi hanno dimostrato che con i pellegrini c’e’ un sicuro ritorno economico per il territorio, destinato a crescere nel tempo: ai vari soggetti il compito di lavorare ed organizzarsi, anche in questo periodo di crisi, con sguardo lungimirante alle prospettive future.
L’associazione thesan, che si e’ confermata essere il principale punto di riferimento per la via francigena nel lazio, continuera’ le sue attivita’ con giornate di cammino lungo la francigena aperte a tutti, per arrivare a roma a giugno.
