Il Cammino dell’Accoglienza: un sentiero che intreccia storia, ambiente e cultura

17 marzo 2020 - 23:00

Un progetto che, per la sua valenza naturalistica, ha ottenuto l’adesione di 10 comuni, del Prefetto dell’Aquila, delle scuole e il patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente.

Il Cammino dell’Accoglienza attraversa tutta la valle Roveto, zona di confine tra Abruzzo e Lazio, teatro della gesta di famosi briganti, solcata dal fiume Liri e incassata tra alte montagne: a destra la catena dei Simbruini-Ernici a sinistra le propaggini montuose del PNALM. Il Cammino, che parte dal castello di Balsorano e arriva al Castello di Avezzano, è articolato in 3 tappe: il Cammino degli Ulivi e degli Eremi il 31 maggio, il Cammino delle Acque e delle Castagne il primo giugno e il Cammino dell’Emissario il 2 giugno.

Il Cammino consentirà di rievocare gli importanti avvenimenti storici che hanno caratterizzato la valle Roveto nel periodo della Resistenza e i tanti episodi di accoglienza delle popolazioni locali. Durante la marcia si farà sosta nei “luoghi della storia” in cui verranno posizionate artistiche sculture.

L’accoglienza di ieri si legherà con quella di oggi in un ponte virtuale che farà del Cammino un viaggio reale, ma anche un percorso ideale, che riunirà il passato con il presente.

Per informazioni www.camminodellaccoglienza.it

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