Obiettivo sul mondo, la 14a edizione a Genova

17 marzo 2020 - 23:09

Torna Obiettivo sul mondo con le sue proiezioni in multivisione ormai un appuntamento imperdibile per gli appassionati di proiezioni in multivisione.

Tra gli autori in programma vi segnaliamo la partecipazione del caporedattore di TREKKING&Outdoor Enrico Bottino, che ci farà viaggiare con immagini e suoni nella sua amatissima Liguria.

L’evento è organizzato come al solito dal reporter di viaggi e cicloviaggi Carlo Ferrari e sempre nella accogliente e tecnicamente perfetta sala del Teatro San Luigi di Via Ricreatorio 1 nella delegazione di Genova Pontedecimo.

Il viaggio resta, da sempre, espressione di desiderio nei sogni di tutti, e “Obiettivo sul Mondo” ha senza ombra di dubbio aiutato a sognare in questi anni tanti e tanti spettatori. Sarà questa una edizione dedicata ai diversi aspetti del viaggio.

Dal viaggio coniugato con l’avventura di carattere sportivo, sia essa piu facile come l’escursionismo, alla più tecnica e sostenuta come l’arrampicata su roccia, alle più solenni e severe come il trekking himalayano d’alta quota.

E, per la prima volta, dopo anni di promesse mai mantenute, verrà presentato un viaggio attraverso la Liguria.

Appuntamento a Genova Pontedecimo dunque, appassionati della montagna, del viaggio ma soprattutto dell’ avventura, per questi quattro appuntamenti che, come ogni edizione di questa rassegna, non deluderanno gli spettatori.

ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO:

Venerdi 22 Febbraio – ore 21
Teatro San Luigi Genova Pontedecimo

Giuseppe Pompili presenta:

Nepal – Il Trekking dei Tre Colli
Traversata dalla Valle del Makalu a quella dell’Everest, in occasione del festival di Mani Ridmu

Il trek dei “tre colli” è una delle traversate più varie e affascinanti dell’Himalaya, con almeno quattro giorni di alpinismo puro sulle creste rocciose e tra i ghiacciai prossimi al confine col Tibet. Il percorso, mai banale, inizia sui bassi, afosi e verdeggianti colli di Tumlingtar per giungere a Lukla, nel basso Khumbu.

Il sentiero si snoda attraverso le valli dell’Arun e del Barun e valica tre “colli” per arrivare nella valle del Khumbu da cui poi si ritorna. Dal campo base del Makalu, con il superamento di tre impegnativi passi glaciali alti più di seimila metri (Sherpani Col 6.180 m, West Col 6170m e Amphu Laptse 5850m) si arriva a Chukhung, nell’alto Khumbu, a poche ore di cammino dal campo base dell’Everest. Proseguendo verso valle, si sosta nel villaggio di Tengboche, che ospita un antico monastero appollaiato su un cucuzzolo a 4000 m. dove si assistiterà alle cerimonie buddiste del Mani Ridmu che si svolgono ogni anno per tre giorni ad Ottobre.

Giuseppe Pompili, ingegnere, è un “ragazzo” degli anni ’60, di Bologna. La forzata immobilità degli studi d’ingegneria ha contribuito ad alimentare la sua passione per i viaggi e le montagne. Ha organizzato spedizioni in tutto il mondo, dall’Artide all’Antartide ed è stato il terzo italiano a completare la salita della più alta vetta di ciascuno dei sette continenti: le “Seven Summits”. Fotografo per hobby, guida storica di Avventure nel Mondo, scrive articoli e cura la realizzazione di audiovisivi sui suoi viaggi.

Giovedi 28 Febbraio – ore 21
Teatro San Luigi Genova Pontedecimo

Sabrina Gasparini e Marco Schenone presentano:

SCALARE A RIO
Viaggio verticale sul granito brasiliano

Sono le immagini del viaggio che l’estate scorsa Marco e Sabrina hanno fatto nella città e nello stato di Rio de Janeiro. In circa un mese sono state scalate molte delle più spettacolari pareti e guglie granitiche che si ergono non solo tra i grattaceli e le spiagge della metropoli, ma anche nella lussureggiante selva atlantica attorno ad essa.

Curioso come subito alle spalle di spiagge universalmente celebrate quali Copacabana o Ipanema spuntino ovunque decine di muraglie granitiche alte centinaia di metri, quasi confuse tra le case! Dopo un breve trasferimento nella giungla i due hanno poi salito una delle più belle guglie del continente, il Pico Mayor de Friburgo, lungo un itinerario complesso e difficile, che ha richiesto loro venti ore di fatiche.

Di questa e di altre spettacolari scalate questo filmato vuole essere documento e stimolo per chi ha voglia di andare a scoprire le meraviglie del Brasile verticale!

Marco Schenone, classe 1963, insegnante. Alpinista da quando aveva sedici anni, è membro del CAAI gruppo occidentale dal 1998. Dopo aver scalato moltissime vie classiche e moderne sulle Alpi, da una quindicina d’anni si dedica a spedizioni più o meno ”leggere” tra le pareti e le montagne del pianeta, Sabrina Gasparini è impiegata e scrittrice di articoli alpinistici e di fiabe, scalatrice con grande esperienza ha un ricco curriculum di ascensioni in svariate parti mondo.

Venerdi 8 Marzo – ore 21
Teatro San Luigi Genova Pontedecimo

Enrico Bottino presenta:

I COLORI DELLA LIGURIA
Camminando lentamente tra mare e Appennino

Posiamo zaini e scarponi per accarezzare il bagnasciuga e rigenerare i piedi. È poi nuova partenza, lungo caruggi, orti e pendii scoscesi, battuti costantemente dai venti di libeccio, scirocco e maestrale. In un attimo siamo in una nuova dimensione, la montagna, nemmeno troppo distante dal mare perché fortuna vuole ci troviamo in Liguria.

Camminiamo lungo l’antico nodo viario che sale dove nascono le Alpi. Mare e montagna, così distanti, così vicine, unite da un unico cordone ombelicale: i colori dell’arcobaleno, tenui d’estate, forti d’inverno. Quei colori che nel 2011 sono stati spazzati via dalla furia dell’acqua, annientati dal fango che ha restituito alle Cinque Terre e alla Val di Vara una cartolina in bianco e nero irriconoscibile.

Trascorsi pochi mesi dall’alluvione la gente, tenace e determinata, si è riappropriata del suo territorio e dei suoi colori. Un paradiso donato, perduto ed oggi ritrovato.

Un viaggio nei colori della Liguria tra mare e monti, attraverso immagini e nella convinzione che non bisogna andare lontani per realizzare fotografie che trasmettano un’emozione, un sentimento, un pensiero. In un crescendo di fotografia e musiche, un video dove l’outdoor, il paesaggio e i classici scorci dell’architettura ligure si rivelano per gradi.

Enrico Bottino, genovese, ha collaborato con case editrici, agenzie fotografiche e studi grafici, dal 2001 è caporedattore della Clementi Editore Srl, dove ha la fortuna di lavorare con persone che hanno professionalità diverse, ma che sono accomunate dallo stesso entusiasmo per la crescita di TREKKING&Outdoor, la testata leader in Italia per gli amanti del turismo lento. Alcuni degli scatti più belli sono il risultato di anni di duro lavoro, impegno e costanza, apprezzando le distanze guadagnate un passo alla volta. Senza correre, naturalmente.

Venerdi 15 Marzo – ore 21
Teatro San Luigi Genova Pontedecimo

Pierluigi Bellavite presenta
 
CHAR DHAM YATRA
Alla ricerca degli antichi sentieri del Garhwal

Il Char Dham Yatra, il percorso che unisce le quattro sorgenti del Gange, nel cuore dell’Himalaya, era un tempo un viaggio che durava mesi, con lunghi tratti oltre i 4000 metri. Veniva affrontato, con ben pochi mezzi, da migliaia di hindu che cercavano così la liberazione dal ciclo delle reincarnazioni. Un sentiero costellato di templi, ostelli ed ashram – luoghi di meditazione e romitaggio – collegava i santuari di Yamunotri, Gangotri, Kedarnath e Badrinath, mantenendosi in quota.

La recente costruzione di strade ardite, che si avvicinano ai quattro templi principali, ha quasi cancellato questa prova di ascesi: i pellegrini arrivano vicini alle fonti con mezzi motorizzati. Della ardua via dello spirito restano solo esili tracce percorse da avventurosi esploratori e mistici sadu. Ripercorrerlo integralmente, in due mesi di cammino, da solo ed in totale autonomia, è stato un sogno realizzato, una scommessa vinta. E’ stata un’avventura, una dura prova per il fisico, ma soprattutto un’intensa esperienza umana, culturale e spirituale.

La partenza è avvenuta dalla Città Santa di Risikesh a fine Marzo 2012, per farvi ritorno, dopo quasi 1000 chilometri di cammino e 30000 metri di dislivello, alla fine di Maggio. Le immagini presentate permettono di rivivere assieme l’ambiente, gli incontri e le emozioni di un cammino indimenticabile.

Pierluigi Bellavite, veronese di nascita, classe 1954, lavora come rianimatore all’ospedale di Legnano. Ha una lunga esperienza di cammini insoliti, fatti in luoghi lontani dalle rotte consuete. I suoi viaggi, sempre in autonomia, nascono da un’idea di partenza ma si sviluppano in modi imprevedibili, senza organizzazione e programmi. 

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