Fortification of the small town in the north of Italy Montagnana Near Verona
In Veneto esiste un turismo fatto di gusto, tradizione e piccoli luoghi che sono al di fuori dei circuiti più battuti, località in cui la bellezza del paesaggio si intreccia alla perfezione con i sapori della cucina locale.
Dai Colli Euganei fino alle Dolomiti, passando per la Marca Trevigiana e la Bassa Padovana, ogni borgo custodisce un’identità gastronomica molto forte legata alla storia e alla cultura contadina.
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Questo itinerario del gusto è l’ideale per andare alla scoperta di alcuni dei borghi più interessanti da visitare dal punto di vista culturale e del gusto.
Si tratta di un’occasione per conoscere e vivere il territorio con lentezza tra mulini, castelli, vini e ricette antichissime.
Tra i borghi collinari più affascinanti del Veneto c’è Arquà Petrarca, un piccolo gioiello medievale incastonato tra uliveti, vigneti e boschi dei Colli Euganei.
Il borgo deve il suo nome al celebre poeta Francesco Petrarca che proprio qui trascorse gli ultimi anni della sua vita: la sua Casa Museo, ancora oggi visitabile, custodisce manoscritti, arredi e un’atmosfera senza tempo.
Passeggiando per il centro si incontrano edifici in pietra ben conservati, la chiesa di Santa Maria Assunta ricca di affreschi tardo-medievali, e l’Oratorio della Santissima Trinità, un raro esempio di architettura religiosa euganea.
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Dal punto di vista gastronomico Arquà Petrarca è celebre per la “giuggiola”, un frutto antico e dolce che viene trasformato in confetture, liquori e nel rinomato “brodo di giuggiole”, simbolo di accoglienza e tradizione.
Tra i posti consigliati dove fare una sosta c’è La Montanella, un ristorante storico che offre una cucina veneta rivisitata e una bella vista panoramica.
In alternativa c’è l’Osteria Al Guerriero, un luogo dall’ambiente rustico che prevede una cucina casalinga semplice e gustosa e un’ottima selezione di vini: l’ideale per assaporare dei piatti tipici in assoluta pace e tranquillità.
_ Su questa pagina di Padovacultura trovate tutte le informazioni utili per la visita alla casa del Petrarca
_ La pagina ufficiale di Arquà Petrarca che offre molti spunti sul borgo
_ Il sito del ristorante La Montanella
_ Il sito dell’Osteria Al Guerriero
Situato tra le colline dell’Alta Marca Trevigiana, Cison di Valmarino è capace di incantare per il suo equilibrio tra natura, architettura e tradizioni artigiane.
Il borgo è dominato dall’imponente CastelBrando, uno dei castelli più grandi d’Europa, oggi trasformato in hotel e sede di vari eventi culturali.
Il centro storico, curato nei minimi dettagli, è attraversato dalla suggestiva “Via dei Mulini”, un percorso immerso nel verde che conduce a vecchi mulini ad acqua ristrutturati, simbolo dell’antica vita rurale del borgo.
Durante l’estate il paese si anima con “Artigianato Vivo”, uno dei più noti mercatini artigianali del Veneto.
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A tavola regna lo spiedo trevigiano, un piatto conviviale e ricco a base di carni miste cotte lentamente sulla brace insaporite con erbe aromatiche, spesso accompagnato da polenta e vini locali.
Tra i posti migliori dove assaporare le prelibatezze locali c’è il Ristorante da Andreetta, che vanta un ambiente sobrio e raffinato, curato nei minimi dettagli, e che offre una cucina ricca di sapori locali e una buona selezione di vini tipici.
In aggiunta, cenare o pranzare dalla terrazza è un’esperienza unica dato che si può ammirare un bellissimo panorama sui boschi e i colli coltivati a vigneto.
_ Il sito ufficiale di Cison di Valmarino
_ Il sito del Ristorante da Andreetta
Asolo è un borgo raffinato, abbracciato dalle colline della Pedemontana, famoso per il suo fascino discreto e per un passato culturale di un certo rilievo.
Eleonora Duse, Freya Stark e Caterina Cornaro sono solo alcune delle figure storiche legate a questa “città dei cento orizzonti”, così denominata per i vari scorci e le varie vedute panoramiche che può vantare.
Tra i punti di maggior interesse c’è la Rocca, da cui si può godere di una vista sorprendente sulle colline circostanti.
Ma anche il Castello della Regina Cornaro, oggi sede di eventi culturali, e il Museo Civico, che raccoglie opere e documenti legati alla storia locale.
Dal punto di vista gastronomico Asolo offre una cucina che riflette la sua eleganza: la “sopa coada” è la specialità del borgo, e si tratta una zuppa stratificata a base di piccione e pane.
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A questa si affianca l’Asolo Prosecco Superiore DOCG, l’ideale per accompagnare le prelibatezze locali.
Tra i locali consigliati c’è l’Osteria al Bacaro, un piccolo locale dove si possono gustare diversi piatti tipici in un ambiente raccolto.
Per chi cerca un po’ di raffinatezza, invece, il consiglio è quello di andare a Villa Cipriani, che possiede un ristorante elegante e offre una cucina creativa capace di valorizzare le eccellenze venete.
_ Il sito ufficiale di Asolo
_ La pagina dell’Osteria al Bacaro
_ Il sito di Villa Cipriani
Montagnana è uno dei borghi fortificati più affascinanti d’Italia, con le sue mura medievali perfettamente conservate che racchiudono un centro storico ricco di arte e storia.
Il Castello di San Zeno, con la sua torre maestosa, racconta le origini militari della città, mentre il Duomo di Santa Maria Assunta, costruito in stile gotico-rinascimentale, custodisce opere di pregio, tra cui una pala del Veronese.
Camminando lungo il perimetro delle mura, inoltre, si ha una prospettiva unica sul borgo e sul bellissimo paesaggio agricolo circostante.
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Il vero re della tavola è il Prosciutto Veneto Berico-Euganeo DOP, dal sapore dolce e delicato, stagionato naturalmente e valorizzato ogni anno da una grande sagra che si tiene a maggio.
Tra i posti consigliati dove mangiare si segnala Le Mura, un locale semplice ma curato, noto per i suoi taglieri di salumi e per i piatti tradizionali.
In alternativa, c’è l’Hostaria San Benedetto, un ristorante elegante e attento alla stagionalità degli ingredienti, con piatti che valorizzano i vari prodotti locali.
_ Il sito ufficiale di Montagnana per saperne di più sul borgo e gli eventi in programma
_ La pagina de Le Mura
_ Il sito dell’Hostaria San Benedetto
Circondato da boschi e cime dolomitiche, Pieve di Cadore è un borgo montano che unisce bellezza naturale e rilevanza storica.
È il paese natale del grande pittore Tiziano Vecellio, la cui casa natale è oggi un piccolo museo che racconta la sua vita e la sua arte.
Merita il Palazzo della Magnifica Comunità Cadorina, che testimonia l’autonomia amministrativa storica della vallata con un ricco archivio e splendidi affreschi cinquecenteschi.
Nei dintorni si trova anche il Lago del Centro Cadore, il quale offre ottime occasioni per l’outdoor in ogni stagione, specialmente in primavera.
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La cucina locale è sostanziosa e legata ai prodotti della montagna: basti pensare ai “casunzei”, ovvero dei ravioli a mezzaluna ripieni di rapa rossa o erbe selvatiche.
Sono un piatto simbolo della gastronomia cadorina, ideali da gustare con burro fuso e semi di papavero.
Se si vuole mangiare bene allora conviene fare un salto allo Chalet Lagole, situato a Calalzo di Cadore, a circa 5 minuti di auto da Pieve.
Si tratta di un locale suggestivo immerso nel verde che offre piatti della tradizione cadorina, l’ideale per un pranzo rilassante dopo una passeggiata al lago.
A Tai di Cadore (frazione di Pieve) c’è anche La Piazzetta: situato in Piazza Venezia, questo ristorante vanta un ambiente elegante e piatti della tradizione veneta rivisitati con creatività.
_ Su questa pagina di Dolomiti.org trovate qualche informazione in più sul borgo
_ Questa pagina di TripAdvisor offre tutte le informazioni utili sullo Chalet Lagole
_ In quest’altra pagina di TripAdvisor trovate anche il ristorante La Piazzetta
_ Scopri altre idee di viaggio in Italia
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