Trekking in the Alps in a beautiful sunny day. Grand Paradiso National Park. Italy
La scelta dei pantaloni da trekking per l’estate è fondamentale per chi ama le escursioni.
Leggeri e confortevoli, sono fatti per offrire freschezza e protezione durante le giornate calde.
Hanno diverse tasche pratiche e alcuni modelli possono trasformarsi in pantaloncini grazie a cerniere removibili.
Perfetti per affrontare i sentieri estivi, questi pantaloni si asciugano rapidamente e permettono di muoversi liberamente, rendendo ogni avventura all’aria aperta piacevole e sicura.
Vediamo 8 caratteristiche fondamentali da tenere presente per non sbagliare acquisto.
Sui pantaloni corti il dibattito è acceso!
C’è chi ne decanta le doti di leggerezza e comodità, soprattutto quando si affrontano le camminate nei mesi estivi, e c’è chi li vede come fumo negli occhi.
I sostenitori del sì li amano, ovviamente, per la libertà e la freschezza che garantiscono durante le escursioni nei caldi giorni estivi.
I sostenitori del “no” sottolineano che, durante un escursione, le condizioni meteo e il clima possono cambiare rapidamente e i calzoni corti non sono la cosa migliore per offrire un minimo di protezione termica agli arti inferiori.
Le gambe scoperte inoltre sono più esposte ad altri “rischi” ambientali non certo trascurabili, come contatto con pietre, rovi o erbe urticanti, punture di insetti, morsi di zecca, ecc.
Una soluzione potrebbe essere quella dei pantaloni modulabili che, grazie alle zip sulla gamba, consentono di passare velocemente dalla versione short a quella in lungo e viceversa.
Un tipologia di pantaloni che si possono adattare comodamente al clima e delle condizioni del terreno su cui ci si avventura.
Unico inconveniente: a qualcuno può dare fastidio la zip attorno alla coscia.
Se si parla di pantaloni per l’estate questa deve essere la prima qualità di cui tener conto.
Leggerezza è una questione di peso specifico del tessuto, ma pure una sensazione: l’impressione di non avere niente addosso, niente che faccia sudare, che sfreghi sulle gambe o limiti i movimenti.
Ph.: Gettyimages/Alexander Gixt
Questo mette subito fuori gioco gli intramontabili jeans, ma anche le tute da ginnastica in sinteticone lucido stile hip hop e pure quelle fashion di cotone, col cavallo basso e la gamba stretta.
Meglio puntare su pantaloni (lunghi o corti che siano) realizzati con un tessuto leggero in fibre traspiranti e idrofughe, ideali per allontanare il sudore dalla pelle e per asciugare rapidamente in caso di un acquazzone estivo.
Ovviamente le comodità non dipende solo dal tipo di tessuto.
Il “taglio” del pantalone qui è fondamentale.
Le aziende di settore lavorano con un know-how consolidato e mettono sul mercato pantaloni con tutti gli accorgimenti necessari per non ingombrare nei movimenti.
Sull’eterno dilemma “calzoni aderenti o calzoni larghi?”, c’è poco da dire.
È una questione di sensazioni personali: a qualcuno piace l’effetto “fasciante” del pantalone elasticizzato, che non svolazza in giro al primo soffio di vento, ad altri piace il “senso di libertà” che dà il pantalone largo.
Oltre al taglio generale, molti modelli di pantaloni da trekking presentano ginocchia preformate e inserti elasticizzati nel cavallo.
Questi dettagli favoriscono i movimenti ampi, come salire su rocce o superare ostacoli.Controllare queste cuciture e valutare la presenza di elasticità nelle zone critiche può fare la differenza in termini di comfort, soprattutto sui percorsi più tecnici.
Se davvero volete puntare tutto su leggerezza e comodità, di qualcosa dovete pur fare a meno.
Rispetto ai capi più “strutturati” e pensati per escursioni più impegnative, qui si può fare a meno di qualche tasca (non di tutte!).
Anche le parti di tessuto rinforzato (ginocchia e sedere) non sono indispensabili e, infatti, diversi modelli non le prevedono.
Alcuni modelli eliminano anche la cintura in vita (solitamente integrata nei pantaloni da trekking più pesanti), preferendo ad essa una comoda fascia elastica.
Oltre alla leggerezza, è importante che i pantaloni estivi siano altamente traspiranti.
La traspirabilità permette al sudore di evaporare velocemente, aiutando a mantenere la pelle asciutta e a regolare la temperatura corporea anche durante le salite più impegnative.
Ph.: Gettyimages/rdonar
Molti modelli di pantaloni tecnici integrano microfori, pannelli in mesh o tessuti con struttura a trama aperta per favorire la ventilazione.
Questa caratteristica è particolarmente utile nelle zone più soggette a sudorazione, come la parte posteriore delle cosce e dietro le ginocchia.
Molti pantaloni tecnici estivi offrono protezione dai raggi UV (indicata come UPF, Ultraviolet Protection Factor).
Questa caratteristica è utile soprattutto a quote più elevate o su sentieri molto soleggiati, dove l’esposizione può essere prolungata.
Controllare l’etichetta e preferire modelli con UPF 30 o superiore può contribuire a proteggere la pelle e ridurre il rischio di scottature.
La capacità di asciugare velocemente non serve solo dopo un acquazzone, ma anche quando si suda molto o si attraversano zone umide (guadi, prati bagnati).
I tessuti sintetici come nylon e poliestere hanno generalmente tempi di asciugatura molto più rapidi rispetto al cotone.
Questa caratteristica aumenta il comfort e riduce il rischio di irritazioni cutanee.
Vediamo ora alcuni tra i migliori modelli di pantaloni estivi per il trekking in offerta sul mercato e acquistabili su Amazon
Da un brand noto agli appassionati di montagna arrivano questi shorts versatili ed eleganti per donna.
Sono realizzati in materiale leggero ad asciugatura rapida e resistente alle abrasioni.
Il tessuto softshell funzionale in nylon stretch 4-way è dotato di una finitura DWR (durable water repellent) senza PFC.
Le due tasche piatte frontali e le due capienti tasche cargo permettono di trasportare comodamente diversi oggetti.
Come tutti i capi Salewa, anche questi shorts rispettano parametri rigorosi di sostenibilità ambientale.
_ Disponibili su Amazon:
Linee essenziali per questo pantalone da donna, comodo e con accorgimenti utili per l’escursionista, come le tasche con zip e la cintura integrata.
I colori pastello disponibili danno un tocco più che non dispiace affatto.
Un altro marchio ben noto agli appassionati di outdoor.
Columbia propone questi pantaloni da hiking da uomo convertibili in bermuda.
Resistenti e confortevoli grazie al materiale traspirante ed elasticizzato in nylon ripstop, garantiscono una rapida asciugatura grazie alla tecnologia Omni-Wick.
Orlo e vita sono parzialmente elasticizzati per agevolare la mobilità, mentre la tecnologia Omni-Shade offre protezione solare UPF 50.
La cerniera consente di convertire i pantaloni in bermuda molto facilmente.
Anche Mammut propone per l’estate un paio di pantaloni da trekking convertibili in shorts.
I Runbold sono dotati di tasche con cerniera, sono leggeri, traspiranti e si asciugano rapidamente.
Sono ottimi pantaloni da trekking per il caldo e l’estate.
Sono pensati per le alte temperature, per questa ragione peccano un po’ nella resistenza alle intemperie.
La una zip posizionata sopra il ginocchio permette di accorciare i pantaloni, trasformandoli in shorts.
Versatili e protettivi, ecco un modello convertibile pensato per le donne che amano andare sui sentieri.
Sono realizzati in tessuto elasticizzato, sono strutturati a vita media e gamba dritta, con ginocchia preformate per migliorare il comfort e la libertà di movimento.
La protezione solare offerta è di UPF 50 e sono idrorepellenti.
La comoda cerniera consente di trasformare velocemente i pantaloni in shorts.
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